luna
2:34 pm, 14 Settembre 21 calendario

Luna, test con il fucile per le nuove tute degli astronauti

Di: Redazione Metronews
condividi

Fucili balistici ad aria compressa e finte rocce lunari sono stati utilizzati per mettere alla prova i materiali ed i tessuti che proteggeranno gli astronauti durante le missioni Artemis della Nasa dirette verso la Luna e oltre. Ad eseguire i test sono stati gli ingegneri del Ballistic Impact Lab del Glenn Research Center della Nasa. I materiali compositi erano una combinazione di sostanze che includono fibre per la resistenza e resine leganti per consentire il trasferimento di stress ed energia. Per valutare questi potenziali materiali, gli ingegneri hanno utilizzato il tester di caduta a impatto verticale del laboratorio per scagliare finte rocce lunari simulate fatte di basalto su potenziali materiali per tute spaziali.

Le tute per la Luna

Gli ingegneri del Johnson Space Center della Nasa stanno analizzando i dati dei test balistici per determinare quali materiali saranno i migliori per una varietà di oggetti di esplorazione lunare. La prossima sfida per il team di Glenn è testare materiali che potrebbero catturare i detriti spaziali. Nuovi tipi di aerogel più leggeri e resistenti potrebbero essere la chiave per lo sviluppo e l’implementazione di dispositivi nello spazio, data la facilità d’uso e la massa ridotta per il lancio. La superficie della Luna è un ambiente ostile, senza aria, gravità ridotta, polvere e micrometeoriti che volano ad una velocità superiore ai 35.000 km/h. Queste condizioni possono rappresentare un pericolo per gli astronauti, i loro moduli abitativi ed i veicoli spaziali. L’innovativo laboratorio Ballistic Impact Lab, che dispone di un fucile ad aria compressa lungo 12 metri, in grado di sparare a velocità di 3.300 km/h, è diventato una destinazione di riferimento per la Nasa in quanto capace di esaminare situazioni che vanno dagli effetti delle collisioni di uccelli con gli aerei agli impatti balistici sulle navicelle spaziali. «Se l’oggetto è pressurizzato, una perdita può essere catastrofica a seconda di quanto grande e veloce è la perdita», ha affermato Mike Pereira, responsabile tecnico del Ballistic Impact Lab. «L’esecuzione di questo tipo di test di impatto balistico è essenziale per una varietà di missioni aeronautiche e di esplorazione spaziale della Nasa per garantire l’affidabilità delle attrezzature e dei materiali».

I test

Nella prima serie di test, il team ha valutato i materiali che la Nasa sta prendendo in considerazione per gli habitat, progettati per essere relativamente morbidi e flessibili, ma molto rigidi se colpiti. Per valutare i potenziali tessuti e quanti strati sarebbero necessari per fermare la penetrazione delle micrometeoriti, gli ingegneri hanno utilizzato il fucile ad aria compressa della struttura per sparare cuscinetti a sfera in acciaio su vari tessuti.
Il gruppo ha collocato il fucile all’interno di una camera a vuoto per rimuovere la resistenza dell’aria, consentendogli di sparare più velocemente, mentre una serie di sensori e telecamere ad alta velocità hanno misurato come ogni materiale ha assorbito o deviato l’energia. Altri materiali testati includevano quelli delle tute spaziali che potrebbero essere utilizzate per le attività extraveicolari sulla superficie lunare e in orbita. (AGI)
Sci/Cop

14 Settembre 2021
© RIPRODUZIONE RISERVATA