Tre ragazzini cadono dal balcone. Si sospetta gesti volontari

La domanda viene spontanea: c’è un legame tra i tre ragazzini che nel giro di poche ore si sono buttati dal balcone dei rispettivi appartamenti in tre luoghi diversi del Milanese in quelli che appaiono gesti volontari? Secondo quanto ricostruito finora dagli inquirenti, la risposta sarebbe no.

Si sospetta gesti volontari

Ma la sequenza degli episodi è impressionante. Intorno alle 7 della mattina, una 15enne ha perso la vita nel comune di Bollate dopo una caduta dal settimo piano. Un coetaneo di origini cinesi, nel pomeriggio, è precipitato dal 12esimo piano in zona Comasina: anche per lui non c’è stato niente da fare. I genitori del giovane sono stati ascoltati a lungo dalle forze dell’ordine, che hanno però avuto problemi di comprensione perché parlano a fatica l’italiano.

Ricoverata all’ospedale Niguarda in gravi condizioni, invece, una 12enne che intorno alle 8 è stata vista da un vicino di casa lanciarsi dalla finestra del quarto piano. Sui casi indagano la polizia di Stato e i carabinieri, mentre in merito al decesso del 15enne la procura ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per istigazione al suicidio.

Segnalati alla Procura dei minori

I tre casi sono stati tutti segnalati alla procura dei minori del tribunale di Milano, che al momento non è ancora riuscita ad accertare le motivazioni che possano aver spinto i giovani al tragico gesto

Aumentati i casi tra i minori

Durante la pandemia, il suicidio è diventato la seconda causa di morte tra i giovani compresi tra i 15 e i 24 anni secondi i dati dell’ospedale Bambin Gesù di Roma . In aumento, a causa della situazione di incertezza e dei lockdown, anche i fenomeni di stress e autolesionismo