Roma
7:40 pm, 14 Settembre 21 calendario
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As Roma, Fienga ai candidati: Stadio in tempi brevi

Di: Redazione Metronews
Fienga
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Sullo stadio della Roma il ceo della società Guido Fienga lancia un appello alla giunta che si insedierà al Campidoglio per approvare il progetto entro un anno: «Desideriamo conoscere le idee dei candidati sindaco».

Stadio della Roma, la proposta della società

Secondo Fienga i tempi brevi per l’approvazione devono essere all’altezza di un progetto «importante e ambizioso». Un iter troppo lento rischierebbe di abbassare le aspettative. I tempi lunghi farebbero perdere di significato il valore dell’opera, minando le condizioni del suo successo. Con queste premesse il ceo della società ha lanciato anche delle proposte. Il nuovo stadio dovrebbe sorgere in un’area vicina ai tifosi, già dotata di infrastrutture, in primis i trasporti. Inoltre dovrà essere sostenibile e amico dell’ambiente, senza progetti urbanistici di forte impatto ma difficili da realizzare. Un cambio di passo, quello della Roma gestita dai Friedkin, rispetto all’era Pallotta. Un punto a capo dopo sette anni in cui il progetto di Tor Di Valle è naufragato. Le risposte dei principali candidati al Campidoglio non si è fatto attendere.

Gualtieri: «Al lavoro dopo le elezioni»

Questo il commento del candidato di centrosinistra Roberto Gualtieri: «Le parole del Ceo Guido Fienga con cui ha ribadito di voler concordare sullo stadio una strategia comune con il nuovo governo della Capitale dimostrano la serietà della famiglia Friedkin e della società giallorossa. In questa fase della vita della città è assolutamente utile che tutti evitino di ricorrere a una propaganda che ho già definito “urbanistica elettorale”, con la quale si rischia solo di portare agli stessi errori commessi dall’attuale amministrazione e che hanno finora causato il clamoroso fallimento del progetto. Per quanto ci riguarda non posso che ripetere quanto detto tante volte: affronteremo la questione dello stadio con la Roma subito dopo le elezioni, lavorando insieme, con rigore e serietà, per arrivare rapidamente ad un progetto concreto che sia utile alla squadra ma anche e soprattutto alla città».

Calenda: Stadio a Pietralata

Il candidato di Azione Carlo Calenda ha spiegato: «Sulla realizzazione dello stadio l’approccio della Roma, espresso dal Ceo Fienga, è quello giusto. Il progetto di un nuovo impianto di proprietà è un’iniziativa privata ma è un grande investimento, importante per lo sviluppo urbanistico della città e per i tanti tifosi giallorossi. Quindi il Comune deve garantire massima disponibilità sia nell’individuare l’area insieme alla società che, soprattutto, nel garantire tempi certi per l’iter burocratico. Ci ricordiamo tutti come i tira e molla dell’Amministrazione Raggi abbiano fatto naufragare il progetto di Tor di Valle. La società dice che vuole conoscere le idee dei candidati sullo stadio. Noi abbiamo pubblicato uno studio approfondito, in cui indichiamo due aree in zona Pietralata, nei pressi della Stazione Tiburtina. Secondo noi sono le più adatte perché centrali e molto ben servite a livello di infrastrutture. Ma da sindaco sarò disponibile a un confronto con la società, qualora individuasse altre soluzioni praticabili. Nello stesso piano, pubblicato su calendasindaco.it, prendiamo impegni anche sui tempi dell’iter burocratico di approvazione del progetto. Che sono quelli citati anche da Fienga e quelli che si riscontrano in ogni altra grande città. In 4 massimo 5 anni lo stadio si può realizzare».

Michetti: progetto condiviso e che crei occupazione

«Per lo stadio della Roma, come del resto per quello della Lazio, da Sindaco sarei a completa disposizione. Apprezzo l’impostazione della Roma, società disposta a dialogare in maniera costruttiva con le Istituzioni per trovare la soluzione migliore. Un privato non può imporre una soluzione unilateralmente, ma deve confrontarsi con il Comune anche perché le opere si realizzano sempre quando coincidono reciproci interessi, in un contesto di proporzione e di ragionevolezza. Dinanzi ad uno studio di fattibilità su di un’area condivisa, a un cronoprogramma e ad un piano economico finanziario, se il Comune rinviene la possibilità di riqualificare un territorio, creare occupazione ed opportunità di ulteriore sviluppo, potrebbe avviare immediatamente una conferenza dei servizi preliminare, da chiudersi in trenta giorni. Al buon esito dell’istruttoria e rispettati i parametri di congruità, l’opera nel giro di qualche mese potrebbe ottenere il pubblico interesse. Qualora fossi eletto sindaco, sarà mia cura cogliere ogni opportunità che agevoli lo sviluppo, l’occupazione, la riqualificazione urbana, la passione sportiva e le legittime aspirazioni di chi ha deciso di investire sul nostro territorio» ha dichiarato il candidato di centrodestra Enrico Michetti.

Raggi: opera da realizzare al Testaccio

«Come sapete stiamo lavorando con la Roma. Ci troviamo davanti ad una società con una nuova proprietà, i Friedkin. E la differenza con Pallotta si vede, si vede la serietà dei ragionamenti. Il luogo in cui vedrei bene lo stadio è quello in zona Ostiense, in zona Testaccio. Vicini al cuore dei romanisti e vicino anche a tanti servizi». Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi durante un’intervista a Centro Suono Sport.

 

14 Settembre 2021
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