Castellino e i blitz no Green pass: Daspo per 5 anni

Daspo per il leader di Forza Nuova Giuliano Castellino. Per cinque anni non potrà andare allo stadio in occasione delle partite della Roma. Nel corso di ogni match dovrà presentarsi due volte alle forze dell’ordine.

Daspo a Castellino, motivazioni e modalità

Il questore di Roma ha emesso il cosiddetto Daspo fuori contesto nei confronti di Giuliano Castellino per la sua partecipazione a manifestazioni contro il Green pass a Roma, il 24 luglio, il 14 agosto e il 28 agosto scorsi. In particolare durante l’ultima dimostrazione in via del Corso, ha incitato i manifestanti a forzare il  cordone di polizia nel tentativo di accedere davanti alla Camera dei Deputati. Comportamenti accertati e documentati dalla Digos e dalla Polizia Sceintifica. Un’istigazione a disobbedire alle leggi e a creare disordini punita dalla legge 77 del 2019, che prevede per l’appunto il Daspo fuori dal contesto sportivo. Ad aggravare la posizione di Giuliano Castellino c’era la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno che gli era stata comminata per altri disordini. Una misura che impediva a Castellino di partecipare a manifestazioni pubbliche senza l’autorizzazione delle autorità. In più il leader di Forza Nuova aveva già alle spalle due Daspo, di uno e due anni. Nel caso in cui Castellino non rispetti il Daspo potrebbe incorrere in una multa da 10.000 a 40.000 euro e all’arresto da uno a tre anni.