Milano
5:09 pm, 13 Settembre 21 calendario
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Area C, la pandemia rinvia i nuovi divieti

Di: Redazione Metronews
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Rimandata la stretta prevista per gli ingressi in Area C. Effetto collaterale del Covid: in Area C sarà quindi ancora consentito l’accesso dei veicoli trasporto persona Euro 2 benzina, Euro 3 e 4 diesel con fap di serie, da Euro 0 a 4 diesel con fap installato entro il 31 dicembre 2018 e con classe di adeguamento per la massa di particolato ad almeno Euro 4, Euro 5 diesel. Il divieto doveva scattare dal primo ottobre, secondo un crono programma consolidato e precedente alla diffusione del virus Covid-19.

Area C congelata per i problemi nel tpl

Il congelamento è dovuto agli effetti della pandemia sulla mobilità, soprattutto il contingentamento all’80 per cento della capienza sul trasporto pubblico. Anche se Milano sembra essere avviata sulla buona strada. Secondo i dati forniti dal Comune di Milano, per quanto riguarda i mezzi innovativi, dato fornito da Aci,  la capitale lombarda è in testa nelle immatricolazioni di auto alimentate a energia elettrica con una crescita del 176 per cento, passando dalle 842 del 2019 a 2.325.

Boom dell’elettrico in Lombardia

In Lombardia la crescita è ancora più netta e le immatricolazioni sono cresciute del 228 per cento rispetto all’anno precedente: erano 1.947 nel 2019, salite a 6.394 nel 2020. Merito anche degli incentivi, rinnovati con un  nuovo bando che sarà pubblicato sul sito del Comune nei prossimi giorni.  I contributi sono cumulabili con gli incentivi statali e l’importo viene calcolato sul prezzo finale già comprensivo del bonus statale.

Mazzoncini: «Rete da aggiornare»

Sulle necessità della rete elettrica è intervenuto ieri Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A: «A Milano va fatto un grande lavoro di cui si parla troppo poco. Si parla molto di mobilità elettrica, di elettrificazione dei consumi e della necessità di produrre energia rinnovabile, ma oggi Milano viaggia con una produzione energetica che arriva dal gas e vale 1,5 volte quella che arriva dall’elettricità: in città serve un investimento da 1,5 miliardi per rifare le reti elettriche». L’ad ha spiegato che per abilitare il capoluogo lombardo ai consumi elettrici occorre realizzare otto cabine primarie, 900 sottostazioni secondarie e 1.600 chilometri di nuove linee.

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13 Settembre 2021
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