Vaccini
4:53 pm, 12 Settembre 21 calendario
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Vaccini sicuri, solo 14 morti sospette su 76 milioni di dosi

Di: Redazione Metronews
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Quanto si muore di vaccino in Italia? Secondo molta propaganda no vax inocularsi il vaccino contro il Coronavirus presenta rischi che vengono sottovalutati o sottaciuti. Ma i numeri certificati dall’Aifa, l’Agenzia Italiana per il Farmaco, nei suoi rapporti periodici dicono una cosa precisa, i vaccini sono sicuri: dall’inizio della campagna vaccinale, su oltre 76 milioni di dosi somministrate sono solo 14 i decessi in qualche modo “correlabili” alle vaccinazioni somministrate,  0,2 casi ogni milione di dosi somministrate. Sempre troppi rispetto a zero ma un numero infinitesimo rispetto al tasso di letalità del Covid in Italia secondo l’Oms: il 2,9% dei contagiati , uno dei più alti del mondo.

Vaccini sicuri, 0,2 decessi ogni milione di sommistrazioni

Riepiloghiamo: ogni milione di vaccinati lo 0,2 rischia di morire, mentre ogni cento contagiati ne muoiono tre. Ma anche quello 0,2 va ben analizzato. Nell’ultimo rapporto Aifa uscito il 10 settembre che valuta il periodo tra il 27/12/2020 e il 26/08/2021  si esaminano tutte le segnalazioni di eventi avversi ai vaccini. Segnalazioni significa che appunto sono stati segnalati e non  che è stata accertata la correlazione.  Gli eventi avversi sono distinti in non gravi (l’86%) e gravi (il 13,8%) tra cui rientrano anche i decessi.   Parliamo in tutto di 91360 segnalazioni su 76509846  dosi, un tasso di segnalazione di 119 casi ogni 100mila somministrazione.  Per tutti i vaccini, gli eventi avversi più segnalati sono febbre, stanchezza, cefalea, dolori muscolari/articolari, reazione locale o dolore in sede di iniezione, brividi e nausea. Non c’è una differenza rilevante tra un tipo di vaccino e l’altro per quanto riguarda le reazioni.

Più colpite le donne

Da notare che sono più le donne ad essere colpite da eventi avversi. Per quanto riguarda quel 13,8 % di casi gravi, solo il 42% , cioè 3.909 su 9.324 casi è correlabile alla vaccinazione. I decessi totali segnalati sono 555. Come si legge nel rapporto «L ’età media è di 76 anni (range 18-104 anni). Il tempo tra la somministrazione e il decesso varia da due ore fino a un massimo di 133 giorni. In 381 casi il decesso è registrato dopo la prima dose e in 174 dopo la seconda». Solo nel 3,5% dei decessi sui 396 già valutati dall’Aifa, cioè appunto in 14 casi, si sono appurati nessi  con la vaccinazione.

In tre casi  si parla di decessi per Covid in pazienti vaccinati

Per quatto riguarda gli ultimi 7 casi si parla di 3 pazienti ultraottantenni con condizione di fragilità per pluripatologie, deceduti per COVID-19 dopo aver completato il ciclo vaccinale (in due casi 3 settimane prima e in un caso 39 giorni prima dell’evento fatale), 3 pazienti deceduti per complicanze di un evento di natura trombotica associato a trombocitopenia e 1 paziente deceduto per complicanze di porpora trombotica trombocitopenica.
Nemmeno un caso di shock anafilattico o reazioni allergiche è stato segnalato. In calo comunque il numero complessivo di segnalazioni.

12 Settembre 2021
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