Venezia 78
7:01 pm, 12 Settembre 21 calendario
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Paolo Sorrentino: «Un Leone d’Argento per me inaspettato»

Di: Redazione Metronews
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CINEMA Dopo il Leone d’Argento a Venezia 78, Paolo Sorrentino esprime il primo desiderio “vedere i gol del Napoli che ha vinto con la Juventus”. Così il regista, soddisfatto del suo  Leone d’Argento Gran Premio della Giuria vinto alla mostra di Venezia con È stata la mano di Dio. Poi, incontrando i giornalisti annuncia: «Ora torno a Roma a riposarmi un pò. Sono stati 10 giorni molto belli ma faticosi, sono andato da Venezia a Telluride e poi sono tornato a Venezia».

Paolo Sorrentino e le giurie

A proposito del premio spiega: «Non mi aspettavo niente. È capitato anche a me di far parte di giurie e il funzionamento delle giurie è quanto di più imprevedibile e stravagante ci sia, quindi non bisogna mai aspettarsi premi, quando decidono 7, 8 o 10 addetti ai lavori».

Il fatto che il film fosse stato accolto bene dalla stampa “per me non era un indicatore valido per prevedere la decisione della giuria”, confessa il regista che con questo film segna un cambiamento nella sua cinematografia, sia dal punto di vista stilistico che per il coraggio di raccontare una storia intima e dolorosa come la scomparsa dei suoi genitori quando era ancora un adolescente.

La svolta

«Sì, probabilmente farò dei film più semplici”, ha detto il regista. ”Può essere che questo film sia un punto di svolta nel senso che ho scoperto una certa semplicità, che alcuni chiamano maturità. Sarà la presenilità – ha scherzato il regista, che lo scorso anno ha compiuto 50 anni – io preferisco pensare di rimanere immaturo. Però magari andando avanti ho scoperto che ci sono cose non necessarie: funziona nella vita come nel cinema».

Sul suo rapporto col cinema, Sorrentino non ha dubbi: «Ho capito adesso dopo tanti anni che l’unico momento in cui sono veramente a mio agio nel mondo è quell’intervallo di tempo tra quando dico “azione” a quando dico ‘stop’. Quindi devo riconoscere che il cinema mi ha dato la possibilità di sentirmi dove devo stare. Per il resto, come tanti di noi, sono a disagio».

12 Settembre 2021
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