TORINO
6:47 pm, 12 Settembre 21 calendario
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Sui bus di Torino polemiche per il Covid

Di: Redazione Metronews
Bus Covid Torino
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Già da ieri sui bus di Torino si torna a salire dalle porte anteriori. Ma la novità porta con sè le polemiche per il Covid. La decisione riguarda sia i mezzi della Gtt che della sua controllata Ca.Nova. La misura è stata presa in concomitanza con la riapertura delle scuole. Ma i veicoli della Ca.Nova non dispongono delle paratie che di fatto separano con i vetri gli autisti dai passeggeri. Per i sindacati questa carenza mette a rischio la sicurezza per la salute dei lavoratori.

I bus e le polemiche

«È una decisione assurda e insensata. La catenella e il nastro messo fino a oggi a protezione degli autisti sono gli unici strumenti che li separano dall’utenza. Eliminarli espone i lavoratori a un rischio elevato. È impensabile che da un lato il ministero dei Traporti parli di controlli mentre le aziende eliminano l’unica tutela degli autisti per poter utilizzare la porta anteriore. Spero che anche a seguito dell’avvio di queste procedure in Gtt la Ca.Nova non porti avanti questa decisione», ha spiegato Andrea Forneris della segreteria Faisa-Cisal di Torino.

Ritorno in classe per 514 mila studenti

Ad usufruire del traposto pubblico saranno anche gli studenti, che dal 13 settembre tornano sui banchi di scuola. In Piemonte sono 514 mila. Nella regione il green pass sarà obbligatorio non solo per gli alunni e per il personale scolastico, ma anche per i genitori che accompagnano gli studente negli istituti. Restano ancora da decidere le modalità per le verifiche del pass. Una buona notizia riguarda i professori. Dall’inizio dell’anno saranno tutti presenti compresi i supplenti, come ha ricordato il direttore dell’ufficio scolastico regionale Fabrizio Manca.

Covid, Appendino invita le donne in gravidanza a vaccinarsi

«Per chi si vaccina in dolce attesa non esistono controindicazioni diverse dal resto della popolazione, mentre, se si contrae il Covid, il rischio di partorire prematuramente è decisamente più alto. Per questo vorrei consigliare alle donne in gravidanza di consultare il proprio medico di base e il proprio ginecologo e, poi, se sussistono le condizioni, di vaccinarsi. Proteggete voi stesse e proteggete la piccola creatura che sta crescendo dentro di voi». Lo ha detto la sindaca di Torino Chiara Appendino, postando su Facebook l’ecografia del suo piccolo Andrea che nascerà a ottobre. «Lui è Andrea e, quando nascerà, avrà già gli anticorpi per il Covid-19. Li avrà perché al sesto mese di gravidanza ho scelto di vaccinarmi. Due dosi, nessun sintomo dopo la prima, mezza giornata di spossatezza dopo la seconda. Oggi siamo all’ottavo mese e stiamo benissimo. «Perché ve lo scrivo? Perché è notizia di ieri che una donna non vaccinata, dopo un parto prematuro causato dal Covid, purtroppo non ce l’ha fatta. E qualche giorno prima, invece, non ce l’ha fatta un bimbo di 24 settimane nato di solo 1 kg».

Covid, il bollettino del 12 settembre

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha registrato oggi 228 nuovi casi di Covid-19 su 17.753 tamponi eseguiti. I ricoverati in terapia intensiva sono 25 (un in più di ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 190 (nove in più). Le persone in isolamento domiciliare sono 3.648. Nessun decesso registrato.

12 Settembre 2021
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