Rifiuti, vicino il commissariamento di Roma. L’ira della Raggi
Sui rifiuti si avvicina il commissariamento di Roma: il Tar del Lazio ha infatti respinto l’istanza cautelare del Campidoglio contro la possibilità di un commissariamento della Regione sui rifiuti. «Ritenuta la sussistenza di una oggettiva situazione emergenziale che richiede il coinvolgimento di tutti gli Enti preposti alla cura degli interessi del settore», il Tar ha respinto l’istanza con la quale si chiedeva l’annullamento della delibera regionale che, tra le altre cose, prevedeva il possibile commissariamento. Il Tar ha rilevato «la insussistenza, allo stato degli atti e sulla base di una valutazione propria della fase cautelare, di sufficienti motivi di fumus boni juris con riguardo alle censure relative al commissariamento».
Zingaretti e il commissariamento
«Il Tar conferma quanto abbiamo sostenuto come giunta Regionale in questi mesi: il problema drammatico dei rifiuti a Roma si è prodotto per incapacità e per una gestione dissennata del ciclo da parte della sindaca Raggi e dell’amministrazione comunale che è inadempiente rispetto alle proprie competenze. Vogliamo Roma pulita e meno tasse per i romani – ha subito dichiarato il Presidente della Regione Nicola Zingaretti – Attraverso il commissariamento che servirà a definire il piano impiantistico ci assumeremo noi la responsabilità di affrontare e risolvere i problemi della nostra Capitale».
Gualtieri: “Ora rilancio per chiudere il ciclo dei rifiuti”
«Il Tar boccia la Raggi, l’inadempienza e l’incapacità di questa amministrazione sui rifiuti come vedono tutti i cittadini. Adesso ci sarà il commissariamento – ha detto Roberto Gualtieri, candidato sindaco del centrosinistra – e finalmente una prospettiva di rilancio per chiudere il ciclo dei rifiuti e rendere Roma una città più pulita».
L’ira della Raggi: «Impugnerò ogni atto»
L’ira della sindaca, Virginia Raggi, è esplosa subito in un post su Facebook : «Io continuerò a difendere la mia città e mi batterò con tutte le forze perché non venga realizzata una discarica a Roma – ha scritto Virginia Raggi – Per questo impugnerò ogni eventuale atto della Regione Lazio che imponga questa scelta ai cittadini romani». E poi: «Io ho riaperto la discarica di Albano. Zingaretti, invece di mantenere aperte le altre discariche del Lazio che servirebbero a tutti i Comuni, pensa a nominare commissari. Invece di risolvere i problemi dei cittadini, fa campagna elettorale».
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