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5:00 am, 8 Settembre 21 calendario

Cambiamenti climatici, anche gli animali cambiano forma

Di: Redazione Metronews
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Cambiamenti climatici, anche gli animali cambiano forma. Il riscaldamento climatico sta contribuendo ad alterare la forma e le dimensioni degli animali. Essi adottano strategie evolutive per adattarsi alle temperature che aumentano. A questa conclusione giunge uno studio, pubblicato sulla rivista Trends in Ecology and Evolution. Lo studio è condotto dagli scienziati della Deakin University in Australia, che hanno valutato l’effetto dei cambiamenti climatici sulla fauna a sangue caldo. Il team, guidato da Sara Ryding, ha documentato becchi, zampe e orecchie più grandi, specialmente tra gli uccelli, ma anche in altri gruppi di vertebrati.

«Il cambiamento climatico è ormai uno dei temi più discussi nei media a livello globale. – osserva la scienziata – Dobbiamo capire quali siano le conseguenze delle temperature più elevate sugli ecosistemi e sulla fauna della Terra.

Cambiamenti climatici, anche gli animali cambiano forma

Cambiamenti climatici, anche gli animali cambiano forma. La ricercatrice sottolinea che, sebbene alcune specie sembrino in grado di adattarsi più facilmente al cambiamento climatico, molti animali potrebbero sperimentare serie difficoltà. In alcuni pappagalli australiani, riportano gli autori, è stato segnalato un aumento dal 4 al 10 per cento nelle dimensioni del becco, calcolato rispetto al 1871 e collegato all’aumento delle temperature medie.

Sono state segnalate anche alcune alterazioni in diversi mammiferi, come allungamenti delle code e delle zampe. «L’aumento delle dimensioni delle appendici finora riguarda un incremento del 10 per cento. – osserva Ryding – Non si tratta di cambiamenti particolarmente evidenti, ma si prevede che questo andamento continui. Nel prossimo futuro potremmo imbatterci in animali molto diversi rispetto a quelli che abitavano la Terra qualche decennio fa».

Uccelli australiani

Il gruppo di ricerca ha in programma di approfondire questi aspetti e indagare sul cambiamento della forma degli uccelli australiani. Pensano di  scansionare gli esemplari conservati nelle collezioni museali risalenti agli ultimi 100 anni. «Il mutamento di queste caratteristiche – conclude Ryding – non implica necessariamente che gli animali stiano reagendo in maniera ottimale al cambiamento climatico. Non sappiamo ancora con certezza quali siano le altre conseguenze ecologiche del cambiamento nella forma degli animali».

8 Settembre 2021 ( modificato il 10 Settembre 2021 | 2:04 )
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