Berrettini ritrova Djokovic ai quarti degli Us Open

TENNIS – Matteo Berrettini batte il tedesco Oscar Otte in 4 set e si qualifica per i quarti di finale degli Us Open, dove mercoledì ritrova il n° 1 del mondo Novak Djokovic. “Nole”, quest’anno, l’aveva battuto nella finalissima di Wimbledon e, prima ancora, nei quarti del Roland Garros. Sul cemento di Flushing Meadows, il tennista romano, testa di serie numero 6 del tabellone, ha superato la sorpresa Otte, n.144 del ranking, promosso dalle qualificazioni e per la prima volta nel main draw degli Us Open, col punteggio di 6-4, 3-6, 6-3, 6-2, dopo due ore e 24 minuti di gioco. Sfortunato il tedesco, che ha dovuto fare i conti con un infortunio all’inizio del quarto parziale. Berrettini, n.8 del ranking, mercoledì nei quarti avrà quindi la possibilità di rivincita nei confronti del campionissimo serbo, che a New York ha già vinto tre volte, nel 2011, nel 2015 e nel 2018.

Berrettini ritrova Djokovic: «Ho fiducia»

Djokovic negli ottavi ha superato il 20enne statunitense Jenson Brooksby, n.99 del mondo, col punteggio di 1-6, 6-3, 6-2, 6-2 ed ora sa che con il romano sarà dura: «Berrettini è un martello del tennis, è stabilmente nella top ten. Se serve bene, è un duro. Giocheremo il terzo Grande Slam di fila uno contro l’altro, speriamo che il risultato sia lo stesso dei due precedenti». Se Djokovic vincerà Flushing Meadows, realizzerà il tanto agognato Grande Slam, che consiste nel vincere nella stessa stagione i 4 principali tornei: Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e, appunto, gli Us Open. Berrettini, invece, affronterà il match con questo spirito: «Lui è il giocatore più forte in attività però l’ho messo in difficoltà le ultime volte che ci siamo incontrati e la fiducia c’è».