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1:39 pm, 6 Settembre 21 calendario

Meno di una scuola su 3 è accessibile

Di: Redazione Metronews
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Meno di una scuola su 3 è accessibile. La media nazionale è di 32,6 edifici scolastici completamente privi di barriere fisiche ogni 100. Meno di una scuola su tre, quindi, possiede ascensori, bagni, porte e scale a norma, e dispone, nel caso sia necessario, di rampe esterne e/o servoscala. Lo comunica l’Istat, Istatituto italiano di statistica, che ha pubblicato l’aggiornamento annuale del sistema di indicatori del Benessere equo e sostenibile dei territori.  I Bes sono riferiti alle province e alle città metropolitane italiane, coerenti e integrati con il framework Bes adottato a livello nazionale.

Meno di una scuola su 3 è accessibile

Meno di una scuola su 3 è accessibile. Le differenze territoriali sono ampie, nonostante l’accessibilità degli edifici scolastici sia regolata da disposizioni legislative che tutelano il diritto all’istruzione e all’inclusione sociale. Nel Nord la quota di scuole accessibili sfiora il 38% contro il 27,4% del Mezzogiorno. Tra le province, il valore più alto si riscontra ad Aosta (63,2%), il minimo ad Agrigento (18%). Le scuole accessibili sono circa la metà del totale nelle province di Bergamo, Macerata, Cremona e Rieti. Quasi tutte le province del Nord superano o approssimano la media nazionale ad eccezione di Belluno (22%), Trieste (21,1%) e Piacenza (26,8%) per il Nord-est, e di Verbano-Cusio-Ossola (21,9%), Genova (22,4%), Imperia (23,3%) e La Spezia (19,9) per il Nord-ovest. La penalizzazione del Mezzogiorno è netta. Nel gruppo delle 15 province più svantaggiate, dove meno di una scuola su quattro è totalmente accessibile, se ne contano 10 del Sud e delle Isole. Si osservano anche differenze significative tra le province di una stessa regione, come ad esempio tra Udine (45,3) e Trieste (21,1) in Friuli Venezia Giulia o tra Macerata (52,4) e Pesaro e Urbino (28,8) nelle Marche.

 

6 Settembre 2021
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