Afghanistan
8:56 am, 30 Agosto 21 calendario

Missili contro l’aeroporto di Kabul dopo il raid Usa

Di: Redazione Metronews
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Piovono missili contro l’aeroporto di Kabul a meno di 48 ore dalla fine prevista per il ritiro americano dall’Afghanistan. Secondo testimoni citati dai media, i razzi – almeno cinque – sono stati sparati da un auto, trasformata in un’improvvisata base di lancio, e sembra che almeno uno abbia colpito un edificio nei pressi dello scalo ma senza fare vittime, mentre altri missili sono stati intercettati dal sistema difensivo anti-missilistico installato all’aeroporto. Un video citato dalla Cnn mostra una macchina in fiamme nel quartiere di Khair Khana, modificata con dei tubi lanciamissili ancora visibili all’interno dello scheletro incenerito.

I missili su Kabul dopo il raid Usa, l’Isis rivendica

Lo Stato Islamico ha rivendicato la responsabilità dell’attacco missilistico all’aeroporto di Kabul. Lo riferisce la Reuters sul suo sito web, citando l’agenzia d’informazione Nasher News, legata al gruppo jihadista, sul suo canale Telegram. «Per grazia di Dio Onnipotente, i soldati del Califfato hanno preso di mira l’aeroporto internazionale di Kabul con sei razzi Katyusha», si legge nella rivendicazione dell’attacco, avvenuto all’indomani del raid Usa contro un’auto guidata da un presunto kamikaze dell’Isis-K che puntava a farsi esplodere all’aeroporto .

Colpiti civili

Dieci civili, tutti della stessa famiglia, sono le vittime di un drone lanciato ieri dagli Stati Uniti contro kamikaze dello Stato Islamico (Isis) diretti in auto verso l’aeroporto internazionale Hamid Karzai di Kabul per condurre un attentato. Lo scrive il Washington Post citando familiari delle vittime, tra cui ci sarebbero anche dei bambini. Le vittime stavano uscendo in auto dal vialetto della loro casa quando sono state colpite dal drone. Gli Stati Uniti hanno aperto un’inchiesta.

Biden informato

Il presidente Usa Joe Biden è stato informato dell’attacco missilistico contro l’aeroporto di Kabul e “le operazioni continuano ininterrotte”, ha riferito la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. “Il presidente è stato informato che le operazioni continuano ininterrotte all’aeroporto di Kabul e ha riconfermato il suo ordine che i comandanti raddoppino i loro sforzi per dare la priorità a fare tutto il necessario per proteggere le nostre forze a terra”, ha sottolineato.

Il permesso dei talebani

I talebani permetteranno a tutti i cittadini stranieri e afghani con autorizzazione di viaggio per un altro Paese di lasciare l’Afghanistan. E’ quanto afferma una nota congiunta diffusa da circa 100 governi e pubblicata sul sito del Dipartimento di Stato statunitense “Abbiamo ricevuto assicurazioni dai talebani che tutti i cittadini stranieri e qualsiasi cittadino afghano con autorizzazione di viaggio dai nostri paesi saranno autorizzati a procedere in modo sicuro e ordinato verso i punti di partenza e viaggiare fuori dal paese”, si legge nella dichiarazione in cui si sottolinea che i Paesi firmatari, tra cui Italia, Usa, Gran Bretagna, Australia, Giappone, Francia e Spagna, continueranno a rilasciare documenti di viaggio agli afghani designati. “Siamo tutti impegnati a garantire che i nostri cittadini, nazionali e residenti, dipendenti, afghani che hanno lavorato con noi e quanti sono a rischio possano continuare a viaggiare liberamente verso destinazioni al di fuori dell’Afghanistan”, conclude il comunicato.

30 Agosto 2021
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