Lazio 6 bellissima. L’Atalanta pareggia con il Bologna

Tre gol del capocannoniere, uno di Felipe Anderson, uno di Hysaj e il sesto siglato da Luis Alberto. Così la Lazio si sbarazza dello Spezia. Da Inzaghi a Sarri, se c’è un aspetto che è rimasto immutato è il fiuto del gol di Ciro Immobile, tanto impacciato quando gioca in Nazionale (ma comunque è un Campione d’Europa anche lui) quanto implacabile quando veste la maglia biancoceleste. Ciro, dopo lo spavento iniziale. Perché la Lazio al 4° era finita sotto. Dopo un salvataggio di Reina su Colley, la palla giungeva a Verde che insaccava a porta vuota. Un minuto dopo l’immediato pareggio: Pedro innescava il goleador di casa che, solo davanti al portiere, metteva dentro. La Lazio continuava a macinare e al 15° arrivava il sorpasso: azione avviata da Felipe Anderson, sponda di Luis Alberto e Immobile batteva Zoet con una conclusione velenosa dal limite dell’area. Era un monologo degli uomini di Sarri e anche Pedro impegnava Zoet in un paio di circostanze. Al 45° il tris. L’arbitro concedeva il penalty per un fallo di Erlic su Pedro, dopo aver rivisto le immagini al Var. Zoet indovinava l’angolo e riusciva a respingere. Sul corner seguente, era il 47°, corner di Luis Alberto, Zoet scavalcato dal pallone e sul secondo palo colpo di testa vincente ancora di Immobile. Un primo tempo perfetto per la Lazio. E la ripresa si apriva allo stesso modo. Su rilancio di Reina, Felipe Anderson anticipava Amian, entrava in area e trafiggeva Zoet. Se mai gli spezzini avessero ancora avuto speranza di riaprire la gara, abbandonavano totalmente ogni velleità al 54° quando veniva espulso Amian per fallo su Anderson (chiara occasione da rete). I padroni di casa trovavano praterie andando in rete al 70° con Hysaj e all’85° con Luis Alberto. È difficile fare previsioni dopo solo due giornate ma la Lazio con due vittorie e 9 gol al suo attivo se non altro ha iniziato davvero alla grande.

A Bergamo l’Atalanta si sveglia solo nella ripresa ma non passa. Finisce 0-0 contro il Bologna.

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