Musa e getta. Nelle scarpe di Dora ai Giardini della Filarmonica

Quello che la pandemia ha negato viene restituito con gli interessi. Chiunque abbia letto “Musa e getta. Sedici scrittrici per sedici donne indimenticabili (ma a volte dimenticate)” l’antologia al femminile, curata da Arianna Ninchi e Silvia Siravo per Ponte alle Grazie (Milano, 2021) sarà sicuramente rimasto folgorato dagli scritti delle sedici penne (dalla Armeni alla Durastanti passando per Chiara Tagliaferri e molte altre). Ora l’antologia diventa anche un format al femminile, per celebrare donne che hanno vissuto accanto a grandi uomini.
“Nelle scarpe di Dora” è il testo con cui, nella raccolta, la scrittrice e drammaturga milanese Anna Siccardi incontra Dora Maar, straordinaria fotografa che Pablo Picasso trasformò per nove anni nella sua musa e, soprattutto, nella “Donna che piange”. Ma oggi siamo a Parigi, dove una mostra antologica omaggia il talento immenso di Dora…
In scena, per una mise en espace, una serata-evento tratta da “Musa e getta” e dedicata alla musa che, forse, l’ha pagata più cara. Per lei le parole di Anna Siccardi, incarnate da due corpi che non hanno più paura della loro ombra e accompagnate alla fisarmonica da Riccardo Taddei. L’appuntamento con Arianna Ninchi e Silvia Siravo è per lunedì 30 agosto ai Giardini dell’Accademia Filarmonica Romana, in Via Flaminia 118.
Per info e prenotazioni 06 320 1752 e info@filarmonicaromana.org https://www.isolistidelteatro.it/musa-e-getta/
Per raggiungere finalmente il cuore del pubblico a teatro.
La foto è ©Benedetta Pignatelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA