Asta record: per un manuale di Apple II firmato da Jobs, pagati 800 mila dollari
Ottocento mila dollari. È la cifra alla quale è stato battuto all’asta ieri un manuale dello storico Apple II (il computer della Mela prodotto 41 anni fa), firmato da Steve Jobs. Ad assicurarselo, Jim Irsay, proprietario degli Indianapolis Colts, squadra professionistica di football americano della NFL. Il manuale di 196 pagine è siglato sia da Jobs, che dal secondo CEO dell’azienda, Mike Markkula, e risale a tre anni dopo il rilascio del dispositivo, nel 1977.
«Julian, la tua generazione è la prima a crescere con i computer. Vai a cambiare il mondo! Steven Jobs, 1980», è la dedica scritta dal defunto fondatore del colosso americano, a 25 anni. Il Julian in questione è Julian Brewer, figlio di un ex distributore di prodotti Apple nel Regno Unito, che ricevette la visita di Jobs e di Markkula durante una campagna di promozione nel Paese. Apple II si dimostrò un prodotto fondamentale per il mercato dei computer, visto che si pose tra i primi rivolti al consumatore tradizionale e non solo alle aziende. «Mentre l’Apple I era principalmente per gli hobbisti, con meno di 200 unità prodotte, l’Apple II ha veramente “cambiato il mondo”, dando a circa 6 milioni di case e aziende il loro primo assaggio di personal computer», ha affermato RR Auction. I ricavi di Apple II hanno permesso alla compagnia di prendere il volo verso la Borsa, la più grande IPO tecnologica dell’epoca. Nella stessa asta, sono stati battuti anche una lettera dattiloscritta firmata da Jobs e un esemplare di Apple I, rispettivamente a 479.939 e 464.876 dollari.
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