Serie A
8:33 pm, 22 Agosto 21 calendario
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La Juve parte male. Ma Ronaldo c’entra poco

Di: Redazione Metronews
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UDINELa Juve esordisce in campionato per la prima volta senza Giampiero Boniperti.
Lo storico giocatore e Presidente venuto a mancare appena due mesi fa, da lassù assiste a una gara al cardiopalma più per gli errori dei suoi che per i meriti dei friulani. Un due a due (quasi) tutto sulla coscienza di Szczesny.
La (non) notizia della domenica è la panchina per Cristiano Ronaldo. La scelta di Allegri è comprensibile, dopo un’estate di chiacchiere intorno alle sorti del campione portoghese. Si è scritto di tutto e di più (e si continua a farlo). Nel tentativo di smorzare le voci il vicepresidente della Juventus Pavel Nedved ha parlato ai microfoni di Dazn nel prepartita: “Non bisogna cercare sensazioni dove non ce ne sono. È stata una scelta condivisa con il giocatore: siccome siamo a inizio stagione, è normale che le condizioni non siano al top. Non riguarda solo Cristiano ma tutta la rosa, anche un campione d’Europa come Chiellini è fuori: il mister sta cercando di mettere in campo la formazione migliore, sono scelte per essere competitivi stasera”. Alla domanda se Ronaldo resta la risposta è stata: “Assolutamente sì”. Cr7 entrerà nell’ultima mezz’ora e farà, al solito, il suo.

I bianconeri, vestiti di giallo e blu al 3° sono già avanti. Azione sulla destra di Cuadrado, pesca in area Bentancur che passa indietro per l’accorrente Dybala: il “nuovo” capitano buca Silvestri e firma il vantaggio. Al 23° il raddoppio: dalla metà campo altra grande sventagliata di Dybala che lancia sulla destra Cuadrado, che punta Nuytinck, lo scarta e fa partire il diagonale che buca ancora Silvestri.
Fino al 50° la gara è completamente sotto controllo juventino. Poi Arslan entra in area, tira verso Szczesny che respinge solamente: ancora Arslan tutto solo e il portiere polacco deve atterrarlo. È rigore che Pereyra trasforma. Gara riaperta? Macché. Stavolta è la Juve a chiedere, invano, un penalty. Gran cross dalla sinistra di Danilo per il colpo di testa di Morata: lo spagnolo incorna saltando sopra Nuytinck e prende il palo alla sua sinistra. Sugli sviluppi si recrimina per un calcio di rigore. Al 59° altro episodio controverso, nell’area opposta. Deulofeu casca poco dentro il limite per contatto con Danilo: l’Udinese recrimina ma, dopo controllo Var si va avanti: l’azione non era più valida per fuorigioco.
È il momento di Ronaldo. Entra e serve l’assist per Bentancur che, al 66°, coglie il secondo palo della serata.
Per far pareggiare l’Udinese Szczesny le prova tutte, riuscendo nel suo intento al minuto 83. Su retropassaggio di Bonucci il portiere scarta Okaka ma perde palla su Deulofeu, che insacca il 2-2. Qualche istante di attesa per la verifica Var: il gol è convalidato.
Entra Locatelli al 90° ma sono i friulani, sulle ali dell’entusiasmo a sfiorare il terzo gol. Poi, la rete la trova proprio Ronaldo su cross di Chiesa. Sarebbe il coronamento di una favola, verrebbero smorzate le polemiche. Ma la Var, anche stavolta, non è d’accordo. La Juve non vince e verrebbe voglia di citare Boniperti: “vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”. Mai come stasera lo sarebbe stato.

A Bologna, nell’altra gara del pomeriggio, i rossoblù mostrano grinta e carattere ribaltando il risultato contro la neopromossa Salernitana. I campani, due volte in vantaggio e due volte rimontati sono capitolati definitivamente al 77°. A decidere la partita l’ex laziale De Silvestri (già in rete al 59°).
Le altre reti sono state realizzate da Bonazzoli su rigore al 52° e da Coulibaly al 70° per gli ospiti e da Arnautovic al 74° per i felsinei. 3-2 il risultato finale.

22 Agosto 2021 ( modificato il 23 Agosto 2021 | 14:39 )
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