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4:11 pm, 19 Agosto 21 calendario
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Camorra, arrestato a Dubai il boss Raffaele Imperiale

Di: Redazione Metronews
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Camorra, arrestato a Dubai il boss Raffaele Imperiale,  uno dei 6 most wanted italiani. Il blitz è avvenuto il 4 agosto scorso.  Raffaele Imperiale era  protagonista al massimo livello del traffico internazionale di stupefacenti ed anche del riciclaggio di denaro. L’arresto è avvenuto nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, condotte dal Gico di Napoli e dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli, con il supporto dei Servizi Centrali di Guardia di Finanza e Polizia.

Camorra, arrestato a Dubai il boss Raffaele Imperiale

Raffaele Imperiale, sottolineano gli inquirenti, era ai primi posti dell’elenco dei latitanti di massima pericolosità della Direzione Centrale della Polizia Criminale. Il boss, nato a Castellammare di Stabia il 24 ottobre 1974, ha costruito un imponente network di trafficanti internazionali di cocaina. L’attività di brokeraggio internazionale e il rapporto d’affari con la criminalità partenopea risalgono alla prima decade del 2000.  In questo periodo sono stati documentati contatti con camorristi del clan Di Lauro di Secondigliano. Nel corso degli anni sono stati numerosi gli arresti ed i sequestri che hanno colpito la sua organizzazione. Tra questi il maxi-sequestro di 1.330 chili di cocaina avvenuto a Parigi il 20 settembre 2013, quando fu anche tratto in arresto il fedelissimo Vincenzo Aprea. A quest’ultimo  era stato affidato il compito di sovrintendere all’importazione dello stupefacente proveniente con volo di linea Air France da Caracas in Venezuela.

I Van Gogh spariti e ritrovati in casa sua

Il boss avrebbe messo insieme un patrimonio tale da permettergli di acquistare sul mercato nero anche due dipinti di Van Gogh rubati nel 2002 ad Amsterdam.

Figlio di un costruttore edile, Imperiale era conosciuto da giovane come  “Lelluccio Ferrarelle”. Perchè? Perchè il suo primo lavoro fu quello di venditore di bibite. Dal 2000 comunque si il boss era trasferito in Olanda, dove aveva aperto un coffee shop. E proprio nella città olandese, nel 2002, spariscono dal museo Van Gogh due tele. Si tratta de “La spiaggia di Scheveningen” e “La chiesa di Nuenen”.  Le stesse tele che 14 anni più tardi gli inquirenti ritroveranno nella casa di Imperiale a Castellammare. Per capire la portata del suo patrimonio basti pensare che per i due capolavori il boss avrebbe speso 100 milioni di dollari.

19 Agosto 2021
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