L’Inter vince a Parma ma i tifosi contestano Zhang

PARMA – Si sono disputate due partite oggi pomeriggio allo Stadio Tardini: una in campo con la vittoria nerazzurra e l’altra sugli spalti. Civile e senza alcun incidente ma ferma. La curva Nord non ci sta all’opera di smantellamento messa in atto dalla proprietà cinese e si è fatta sentire con cori e striscioni. Del resto, come dare torto ai tifosi della Beneamata? Poco meno di tre mesi fa, freschi di tricolore, erano convinti di aver aperto un ciclo e ora invece si ritrovano orfani di allenatore (Conte è andato via a fine maggio e Simone Inzaghi è un’incognita) e di due pedine fondamentali. Hakimi sta già facendo le fortune del PSG, vittorioso nella prima giornata di Ligue 1 contro il Troyes per 2-1 (l’altra rete è stata messa a segno da Icardi, altro ex interista) e Lukaku si è accasato al Chelsea per ben 115 milioni di euro. Come se non bastasse, si odono le sirene inglesi del Tottenham per Lautaro Martinez. L’agente e l’Inter hanno già rifiutato le varie offerte ma potrebbero capitolare davanti a una irrinunciabile. In entrata è quasi fatta per il romanista Edin Džeko ma non basta. Quindi i tifosi nerazzurri chiedono la cessione della società con striscioni come questi: “Zhang se l’Inter vuoi salvare, te ne devi andare” o “Zhang: il tempo è scaduto”.

Nel mirino quindi la proprietà (tra i cori anche “devi vendere” o “te li diamo noi i soldi”), sostegno invece a dirigenza, allenatore e squadra. “Ausilio e Marotta siamo con voi per il bene dell’Inter” lo striscione per i dirigenti, “Mister e giocatori avete il nostro sostegno. Da voi ci aspettiamo unione, sudore e impegno” dedicato invece a Simone Inzaghi e la squadra.

Sul campo, come detto, la squadra ha battuto il Parma per 2-0. In rete Brozovic al 59° e Vecino al 69°. Ma la testa di tutti era altrove

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