Buon Milan a Madrid. Finisce 0-0 con il Real

KLAGENFURT (Austria) – Dopo Nizza e Valencia, il livello aumenta. Il Milan affronta il Real Madrid a Klagenfurt e dimostra di poter giocare alla pari contro la squadra di Ancelotti. Pioli schiera per la prima volta da titolare il neo acquisto Olivier Giroud, cambia ancora a centrocampo con Krunic accanto a Pobega e schiera Leao a sinistra. Le merengues ripropongono Bale nel tridente d’attacco orfano di Benzema e con Jovic da punta centrale. Gioca Alaba in difesa. La partenza lascia presupporre una sfida già quasi da clima Champions, il ritmo è alto, le squadre si affrontano senza timori. Il Real sembra voler fare la gara ma il Milan prende presto le misure e specie a sinistra, con Theo Hernandez, risulta pericoloso. Giroud lavora per la squadra e diventa il vertice adatto per Pioli per poter sviluppare le manovre offensive. Il solito Hernandez fa quasi esultare i tifosi del Milan: conclusione potentissima e palla contro il palo, Brahim Diaz non riesce a ribadire in rete. Il Real affida le su chance a un paio di conclusioni dalla distanza che Maignan disinnesca senza problemi. Brahim Diaz si fa apprezzare per la qualità delle giocate, Saelemaekers per la consueta corsa e il dinamismo. Ma i rossoneri rischiano nel finale di primo tempo quando Bale si invola verso la porta di Maignan e viene chiuso, fallosamente, in area da Calabria. Il portiere e neo acquisto del Milan para il rigore proprio al gallese.

Nella ripresa iniziano i cambi, Ancelotti ne sostituisce 5, Pioli solo uno (Leao). La gara perde, inevitabilmente, fluidità, il gioco è spezzettato, i cambi non rendono possibile un ritmo intenso per entrambe le squadre. Prima di lasciare il campo, ci prova Modric a incidere sulla gara: conclusione dalla distanza e palla contro la traversa. Il Milan soffre la maggiore freschezza del Real ma ci prova, Brahim Diaz riceve al limite e calcia a giro: Lunin compie una gran parata. Proseguono i cambi e il ritmo di gara scema quasi completamente. Qualche iniziativa personale e poco altro accompagnano il match fino alla fine. Lo 0-0 va più che bene a un Milan che ha dimostrato di tenere botta contro un avversario così prestigioso come il Real.