Afghanistan
6:28 pm, 8 Agosto 21 calendario

Afghanistan sotto scacco dei talebani, Usa inviano i B-52

Di: Redazione Metronews
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Non si ferma l’avanzata terrificante dei talebani in Afghanistan: hanno conquistato anche  Taloqan, capoluogo della provincia nord-orientale di Takhar, ha riferito una fonte della sicurezza. E’ il terzo capoluogo conquistato in un solo giorno dai talebani, il quinto dall’inizio dell’offensiva.

Afghanistan, i talebani avanzano

I talebani hanno stretto la loro presa sull’Afghanistan settentrionale, espugnando altri capoluoghi di provincia, tra cui la grande città di Kunduz: ora sono quattro le città conquistate  in tre giorni nella grande offensiva che l’esercito sembra incapace di fermare. A poche ore l’uno dall’altro, gli insorti hanno preso il controllo di Kunduz, 300 chilometri a nord di Kabul, che avevano circondato per diverse settimane, e di Sar-e-Pul, 400 chilometri più a ovest.     Kunduz, che è già caduta due volte negli ultimi anni nelle mani degli insorti, nel 2015 e nel 2016, è un crocevia strategico nel nord dell’Afghanistan, tra Kabul e il Tagikistan. La sua conquista è il principale successo militare dei talebani dall’inizio della loro offensiva in maggio, lanciata con il ritiro delle forze internazionali, che deve essere completato entro il 31 agosto.  Dopo aver occupato vasti territori rurali senza incontrare molta resistenza, hanno concentrato i loro sforzi dall’inizio di agosto sulle grandi città dove l’esercito di Kabul ha ammassato le sue forze, circondando diversi capoluoghi di provincia.  Dopo Kunduz, anche Sar-e-Pul, 600 chilometri a ovest di Kabul, è caduta sotto i talebani. “I talebani hanno circondato un battaglione dell’esercito alla periferia della città. Tutte le altre parti della città sono sotto il controllo dei talebani“, ha detto Mohammad Hussein Mujahidzada, un membro del consiglio provinciale di Sar-e-Pul.

Rischio per il governo di Kabul

L’incapacità di Kabul di tenere il nord potrebbe rivelarsi fatale per le possibilità di sopravvivenza del governo. L’Afghanistan settentrionale è sempre stato considerato una roccaforte anti-talebana, dove la resistenza ai miliziani fondamentalisti era più forte quando sono saliti al potere negli anni ’90.   talebani hanno governato il Paese tra il 1996 e il 2001, imponendo la loro versione ultra-rigorosa della legge islamica, prima di essere spodestati da una coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti per aver rifiutato di consegnare Osama bin Laden dopo gli attacchi dell’11 settembre.     Venerdì, gli insorti avevano anche preso la città di Zaranj, capitale della remota provincia sud-occidentale di Nimroz al confine con l’Iran, senza incontrare alcuna resistenza. Anche Kandahar (sud) e Herat (ovest) sono sotto attacco da diversi giorni, così come Lashkar Gah (sud), capoluogo della provincia di Helmand, una delle roccaforti degli insorti.

Gli Usa mandano i B-52 in Afghanistan

La velocità dell’avanzata talebana ha colto di sorpresa gli osservatori e le forze di sicurezza afgane, nonostante l’aiuto ricevuto dall’aviazione Usa, che sabato ha bombardato le posizioni talebane a Sheberghan con velivoli pesanti B-52 Stratofortress che hanno preso di mira la base dei talebani causando gravi perdite ai talebani, uccidendo più di 200 militanti e distruggendo più di 100 veicoli. Distrutta anche una grossa scorta di munizioni.

Invito a lasciare il Paese

L’ambasciata Usa e quella britannica a Kabul hanno già invitato i rispettivi cittadini a lasciare l’Afghanistan.  “L’ambasciata degli Stati Uniti invita i cittadini americani a lasciare l’Afghanistan immediatamente usando i voli commerciali disponibili”, si legge in un comunicato della rappresentanza diplomatica. “Considerate le condizioni della sicurezza e la riduzione dello staff, la capacità dell’ambasciata di assistere cittadini americani in Afghanistan è estremamente limitata, persino all’interno di Kabul”, continua la nota diffusa anche sugli account social ufficiali.   Ieri sera, anche il Regno Unito aveva avvisato i suoi cittadini di lasciare l’Afghanistan, per via del “peggioramento della situazione della sicurezza”, avvertendo di “non fare affidamento” sul Foreign Office per le evacuazioni ma organizzarsi con voli commerciali. Il sito del ministero degli Esteri di Londra ha aggiornato le raccomandazioni di viaggio, sconsigliando ogni viaggio nel Paese.

8 Agosto 2021
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