Un altro oro per l’Italia: Banti e Tita medaglia nella vela

Caterina Banti e Ruggero Tita hanno vinto la medaglia d’oro nel Nacra 17 della Vela.  Nelle acque di Enoshima, località marina a circa un’ora da Tokyo, l’equipaggio italiano ha concluso al sesto posto la Medal Race, un piazzamento sufficiente per conquistare questo storico oro. Nella regata conclusiva Tita, velista trentino cresciuto nelle acque del lago di Garda, e Banti, velista romana, hanno gestito il largo vantaggio costruito nelle dodici precedenti regate. Oro all’Italia, argento alla Gran Bretagna di John Gimson e Anna Burnet, e bronzo alla Germania di Paul Kohlhoff e Alica Stuhlemmer. Nella regata finale, prima l’Argentina di Santiago Raul e Cecilia Carranza Saroli, seconda la Danimarca (Lina Cenholt-Christian Lubeck), terzi gli Stati Uniti (Riley Gibbs-Anna Weis).

La vela italiana alle Olimpiadi

Ruggero Tita e Caterina Banti, lui 29 anni trentino di Rovereto, lei 34 di Roma, tra i primissimi atleti della spedizione dell’Italia Team a qualificarsi per Tokyo 2020 – accadde nel 2018 aver conquistato il titolo mondiale dei Nacra 17 ad Aarhus in Danimarca – hanno conquistato la dodicesima medaglia di sempre per la vela alle Olimpiadi. Si tratta della prima in un equipaggio misto. Undici le medaglie nella vela, quattro quelle nel windsurf, tutte al femminile e tutte per merito di Alessandra Sensini. La surfista azzurra vinse il primo bronzo nel 1996 ad Atlanta, quindi l’oro nel 2000 a Sydney, il bronzo ad Atene 2004 e l’argento a Pechino 2008. Il primo acuto della storia fu subito un oro: a Berlino ’36 nella gara per barche di 8 metri, classe metrica che ora non è più olimpica. Nella classe Star, anche questa non più olimpica da Rio de Janeiro 2016, indimenticabile fu l’oro a Londra nel 1948 di Agostino Straulino e Nicolò Rode. Lo stesso equipaggio quattro anni dopo fu argento a Melbourne. Sempre nella Star, bronzo nel ’68 a Città del Messico per Franco Cavallo e Camillo Gargano, mentre altri due bronzi, a Mosca ’80 e Los Angeles ’84, furono quelli dell’imbarcazione Giorgio Gorla-Alfio Peraboni. Nella classe Finn, bronzo di Fabio Albarelli nel ‘68 a Città del Messico e argento di Luca Devoti a Sydney 2000. Tra i Laser, bronzo di Diego Romero a Pechino 2008. L’unica medaglia al femminile fu il bronzo a Roma ’60 delle azzurre del ‘Soling’.