Jacobs si commuove sul podio: “Adesso comincio a realizzare”
Marcell Jacobs canta l’inno di Mameli e si commuove durante la premiazione per l’oro nei 100 metri delle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Le parole di Jacobs
“Ora che ho la medaglia al collo sto cominciando a realizzare cosa è successo, è da ieri che non chiudo occhio. Essere qui e sentire l’inno è qualcosa di magnifico”. Sono le parole di Marcell Jacobs dopo la premiazione per la vittoria della medaglia d’oro nei 100 metri uomini alle olimpiadi di Tokyo.
“Viverlo è qualcosa di speciale, sono la persona più contenta al mondo. Ho guardato la medaglia ed il percorso fatto dall’inizio della mia carriera, i sacrifici, fino al gradino più alto del podio. La medaglia pesa tantissimo, è la cosa più bella che ci possa essere. Ogni parte di questa medaglia è della mia famiglia che mi ha supportato e ha creduto in me”, conclude il velocista azzurro ai microfoni di Rai Sport.
La premiazione
Puntuale come da protocollo alle ore 19, le 12 in Italia, l’Inno di Mameli è risuonato all’interno dello stadio Olimpico di Tokyo per celebrare e consacrare Marcell Jacobs, nuovo campione olimpico dei 100 metri. Il velocista azzurro è entrato nella leggenda dello sport italiano e ha contribuito a scrivere una bella pagina dell’atletica leggera mondiale dopo aver vinto la finale olimpica in 9″80. A premiare Jacobs, uno dei miti della velocità del passato, Valery Borzov, un tempo sovietico oggi membro Cio in quota Ucraina. Cerimoniale anche per l’italiana Anna Riccardi, membro di World Athletics.
© RIPRODUZIONE RISERVATA