Vacanze ad agosto per 20,8 milioni di italiani. Pesa la paura Covid
Ad agosto saranno 20,8 i milioni di italiani in viaggio per concedersi almeno un po’ di vacanze fuori casa, in leggero calo rispetto allo scorso anno (-1%). È quanto emerge da una analisi Coldiretti Ixè. “A pesare sono nell’ordine la paura del diffondersi della variante delta, le difficoltà economiche e i timori per il futuro e di conseguenza – sottolinea la Coldiretti – rispetto all’agosto del 2019, prima della pandemia, si registrano circa 3 milioni di vacanzieri italiani in meno. A mancare all’appello nel mese di agosto sono anche circa 4 milioni di turisti stranieri con i pernottamenti dall’estero praticamente dimezzati rispetto allo stesso periodo prima della pandemia, con la ripresa dei contagi e le limitazioni ai viaggi. A pesare – aggiunge la Coldiretti – è la conferma della quarantena di 10 giorni per i Paesi extraeuropei fatta eccezione per quelli della lista raccomandata dall’Ue per i quali la quarantena è ridotta a 5 giorni con la conferma della mini quarantena anche per la Gran Bretagna.
Vacanze, spiaggia preferita
Se la spiaggia resta la meta preferita, con la preoccupazione degli assembramenti cresce il turismo in montagna e la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, in alternativa alle destinazioni turistiche più battute, mentre crollano le presenze nelle città. La maggioranza degli italiani in viaggio – sottolinea la Coldiretti – ha scelto di riaprire le seconde case di proprietà, o di alloggiare in quelle di parenti e amici o in affitto, ma nella classifica delle preferenze ci sono le pensioni e gli alberghi e molto gettonati sono gli agriturismi che, spesso situati in zone isolate, in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e ampi spazi nel verde sono forse i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche. Tra gli svaghi preferiti dei turisti italiani e stranieri accanto ad arte, tradizione, relax e puro divertimento, dopo il lungo lockdown – conlcude – c’è la ricerca del cibo e il vino locali è diventata la prima voce del budget delle vacanze Made in Italy nel 2021 con circa 1/3 della spesa per consumi al ristorante, street food o per l’acquisto di souvenir”.
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