Arpa: a Roccasecca rifiuti fuori controllo

ROMA Mentre la politica gira intorno all’ipotetica discarica di servizio che dovrebbe salvare Roma dall’emergenza rifiuti, l’Arpa Lazio, l’agenzia regionale per l’ambiente che controlla tra le altre cose la regolarità dei servizi di conferimento e gestione degli scarti, ha scoperto che nell’impianto di Roccasecca, in provincia di Frosinone, sono state sversate 302.426 tonnellate di rifiuti in più rispetto a quelli previsti. I conferimenti irregolari sono andati avanti dal 2016 al 2021, e stando alle relazione dell’Arpa, l’immondizia proveniva soprattutto dalla Capitale.

Dalle indagini condotte dall’Agenzia regionale per l’ambiente è emerso che sarebbero state autorizzate ad essere abbancate a Roccasecca 739.441 tonnellate di rifiuti, ma dalle risultanze della verifica Arpa ne sarebbero state abbancate, invece 1.041.867 tonnellate, cioè 302.426. La discarica di Roccasecca, che avrebbe dovuto chiudere a metà dicembre scorso, ha poi proseguito per alcuni mesi ma gli impianti sono stati poi messi sotto sequestro nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione irregolare dei rifiuti che ha coinvolto Walter Lozza, titolare della Mad (la società proprietaria dell’impianto) e la dirigente regionale Flaminia Tosini.