Sulla stretta Green Pass slitta la decisione del Governo

Il presidente del Consiglio Mario Draghi è ancora orientato, riferiscono fonti della maggioranza, a introdurre l’obbligo vaccinale per i professori in modo da permettere il ritorno in classe in sicurezza, ma ha deciso di prendersi ancora del tempo sul dossier per vedere l’evolversi della situazione del contagio. E così il decreto legge sull’applicazione del Green Pass e con la stretta su scuola e trasporti sarà sul tavolo del Consiglio dei ministri solo la prossima settimana.

Il richiamo di Mattarella

«La vaccinazione è un dovere morale e civico», ha ricordato ieri il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella tradizionale cerimonia del Ventaglio con la stampa parlamentare. Ha poi lanciato un netto richiamo alle forze politiche a «lavorare nella doverosa considerazione del bene comune del Paese». «Auspico fortemente che prevalga il senso di comunità, un senso di responsabilità collettiva – ha aggiunto il capo dello Stato – conto che non si smarrisca la consapevolezza dell’emergenza che tuttora l’Italia sta attraversando, dei gravi pericoli sui versanti sanitario, economico e sociale. Che non si pensi di averli alle spalle. Abbiamo iniziato un cammino per uscire dalla crisi, ma siamo soltanto all’inizio». Mattarella ha poi sottolineato l’importanza di lavorare sulla scuola: «Occorre tornare ad una vita scolastica ordinata e colmare le lacune che si sono formate: il regolare andamento del prossimo anno scolastico deve essere un’assoluta priorità». Mattarella ha accennato anche allo stallo delle riforme: «Quando si pongono in essere interventi di così ampia portata, destinati a incidere in profondità e con effetti duraturi, occorre praticare una grande capacità di ascolto e di mediazione. Ma poi bisogna essere in grado di assumere decisioni chiare ed efficaci, rispettando gli impegni assunti».