Green Pass
4:45 pm, 27 Luglio 21 calendario

No Green Pass e No Vax, tensione in piazza a Roma

Di: Redazione Metronews
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Subito tensioni contro i giornalisti alla manifestazione contro il Green Pass in piazza del Popolo a Roma. Un operatore è stato spinto da uno dei manifestanti, fortunatamente senza riportare danni. “Noi delle tv non ne possiamo più” hanno poi urlato dalla piazza. In piazza del Popolo due gruppi diversi manifestano contro il Green Pass: uno è costituito dal gruppo “Io apro”, l’altro da Forza Nuova. “Noi siamo contro il Green Pass ma a favore del vaccino”, sottolineano i leader di “Io Apro”. “Chiudo i ristoranti e mi faccio mantenere dal governo. Lo Stato ci sta dividendo”, continuano.  “Più che indignarsi lei, ci indigniamo noi per i porti aperti. Aiutino i lavoratori che da 18 mesi sono allo stremo”, ha detto Fabio Faro Pompili, il Presidente dello Snos, il sindacato nazionale operatori sicurezza, e tra i capogruppo del movimento “Io apro” che ha indetto la manifestazione in piazza del Popolo, rispondendo alle critiche del Ministro Lamorgese contro le manifestazioni di venerdì. “Il Green Pass – continua – creerà problematiche perché nessuno tranne le forze dell’ordine può richiederlo. Non possiamo chiedere il Green Pass ai nostri lavoratori, prevediamo molte denunce nella nostra categoria. Chiediamo a Draghi l’apertura immediata delle discoteche che non hanno mai avuto aiuti. Ora i ragazzi ballano dove non c’è autorizzazione”.

No Green Pass e No Vax

“Con il green pass siamo cittadini protempore. E’ una misura ipocrita perché non hanno avuto il coraggio di imporre l’obbligo. Trasformano i poliziotti in dei capò costretti a controllarci. Non siamo più un paese libero”, gridano dalla manifestazione. “Le emergenze vere sono la scuola e i ragazzi. Questa lotta è soprattutto per i nostri figli che devono andare a scuola senza mascherine senza essere vaccinati. Dopo 18 mesi quella del covid non è più un’emergenza: chi sta al governo non ha capito un “c…”. Ci sono le cure domiciliari che possono salvare le persone dopo pochi giorni di terapia a casa”, dicono dalla manifestazione.

In piazza Forza Nuova

“Siamo l’ultimo argine alla dittatura. Quando la legge diventa ingiustizia la resistenza diventa un dovere. Giù le mani dai bambini”, urlano dai gazebo nella manifestazione contro il Green Pass a Roma. “Non c’entrano nulla il pipistrello e il pangolino. Il Covid è stato calato dall’alto. Non capiti mai più”, urlano dai gazebo nella manifestazione  in piazza del popolo. Sono alcune centinaia i manifestanti: gli esponenti di Forza Nuova sono confluiti nella manifestazione di “Io Apro”. Tra loro, presente anche Giuliano Castellino.

Denunce a Piacenza

I promotori della protesta contro il green pass andata in scena sabato scorso a Piacenza, sono stati denunciati dalla polizia di Stato per manifestazione non autorizzata, ovvero, per la violazione dell’articolo 18 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. La manifestazione non autorizzata si era svolta in piazza Cavalli «senza che fosse presentato il preavviso» alla Questura. «A tutti è garantito il diritto di manifestare – spiega la Questura di Piacenza – purchè ciò venga fatto nel rispetto della legge la quale prevede che almeno 3 giorni prima dello svolgimento di una manifestazione ne sia dato avviso alla Questura».

Il medico nel mirino dell’Ordine

Attese nel breve volgere di pochi giorni le decisioni degli organismi disciplinari dell’Azienda Ospedaliera «Maggiore della Carità» e dell’Ordine dei Medici di Novara sui comportamenti tenuti da Pietro Luigi Garavelli, primario del reparto di malattie infettive dell’Ospedale, che sabato ha preso parte ad una manifestazione «no green pass» ad Alessandria, la città in cui vive. I codici deontologici prevedono una graduazione delle eventuali sanzioni che vanno dall’avvertimento alla censura per arrivare alla sospensione e alla radiazione. Secondo quanto si è appreso la decisione dell’Ospedale sarà assunta nella giornata di venerdì mentre il Consiglio dell’Ordine si riunirà martedì prossimo. Intanto del caso-Garavelli si discute in città e soprattutto sulla rete: in circolazione anche filmati della manifestazione di sabato che riprendono interamente l’intervento del medico, e che contraddicono in parte le sue affermazioni. Per esempio, in una registrazione pubblicata sul canale YouTube «Svegliati Alessandria», si ascolta il passaggio in cui Garavelli dice «Io ho tre figlie, una di tredici anni e due di undici. Mia moglie dice che l’ultima cosa che farà nella vita sarà vaccinare i propri figli».

27 Luglio 2021
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