Nuoto: Italia d’argento nella staffetta. Martinengo, è bronzo

Nuoto, Italia d’argento nella staffetta. Gli azzurri hanno fatto la storia: infatti la staffetta 4×100 stile libero maschile azzurra per la prima volta nella storia olimpica è salita sul secondo gradino del podio conquistando l’argento, la seconda medaglia della storia dopo il bronzo della 4×200 stile libero di Massimiliano Rosolino, Filippo, Magnini, Simone Cercato ed Emiliano Brembilla ad Atene 2004.
I quattro cavalieri azzurri sono Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo, autori di una gara fantastica, chiusa solo dietro agli statunitensi (peraltro campioni uscenti). Il quartetto azzurro è sceso ancora sotto il record italiano (19 centesimi) già stabilito in batteria e chiude in 3’10″11. Tutto questo succedeva mentre Daniele Garozzo, nel fioretto, conquistava un argento importante.

Il bronzo di Martinenghi

Nel frattempo è arrivata dal nuoto la sesta medaglia per l’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2020. L’azzurro Nicolò Martinenghi ha conquistato il bronzo nei 100 rana. Martinenghi ha conquistato una medaglia di bronzo ventuno anni dopo Sydney 2000, quando Domenico Fioravanti e Davide Rummolo si presero due terzi del podio (primo e terzo), la rana azzurra sale di nuovo i gradini del cielo. E’ la ventunesima medaglia olimpica della storia (5 ori, quattro argenti e 12 bronzi)

«Due medaglie pesantissime. Se quella di Nicolò Martinenghi potevamo aspettarcela quella d’argento della 4×100 stile libero è leggendaria». Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, dal Tokyo Aquatics Centre sulle due medaglie azzurre del nuoto. «I ragazzi sono stati bravissimi tutti e cinque, anche Santo Condorelli che ha dato il suo contributo in batteria. La lucidità e la forza con cui sono rimasti sempre lì è impressionante. Complimenti a tutti loro e alla Fin», ha aggiunto Malagò.

Federica Pellegrini ha chiuso invece al quinto posto la sua batteria dei 200 stile libero aconquistando col 15esimo tempo un posto nelle semifinali. La “divina” alla 25esima gara a cinque cerchi in carriera, quinta olimpiade per lei, chiude in 1’57”33, il miglior tempo della batteria è della la ceca Barbora Seemanova, 1’56”38.