L’Italia identificata con la pizza, l’emittente sudcoreana si scusa

Italia-pizza. Al solito. L’Italia identificata con la pizza, la Romania con Dracula e l’Ucraina con il disastro di Cernobyl. Un’emittente sudcoreana si è scusata per aver usato stereotipi per identificare le squadre dei diversi paesi durante la diretta della cerimonia di apertura dei giochi Olimpici di Tokio.
A criticare per primo l’emittente televisiva Mbc, racconta oggi la Bbc, è stato su Twitter il giornalista freelance Raphael Rashid, scatenando polemiche fra gli internauti, molti dei quali hanno puntato il dito contro stereotipi “offensivi” e “ridicoli”. Con spirito poco sportivo, le immagini e le didascalie associate alle diverse squadre hanno anche alluso a difficili situazioni politiche. Così mentre sfilavano gli haitiani, Mbc ha parlato di “un paese con una situazione politica instabile dopo l’assassinio del presidente”. E per i siriani è apparsa la scritta: “una guerra civile che va avanti da dieci anni”.

Ma non è la prima volta

Di fronte alle polemiche, l’Mbc sudcoreana si è scusata su Twitter per “l’errore imperdonabile”. L’obiettivo era di far sì che gli spettatori potessero identificare in fretta gli atleti che stavano sfilando, ma vi è stata una mancanza di considerazione verso altri paesi, ha detto l’emittente, annunciando un’inchiesta interna sulla scelta delle immagini. In giornata sono attese scuse pubbliche del direttore dell’Mbc. Va tuttavia ricordato che l’emittente era già stata multata per aver usato altri stereotipi alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Pechino nel 2008. Allora aveva descritto lo Zimbabwe come “un paese con un’inflazione micidiale”.