Grandine, frane e tetti scoperchiati in Lombardia

Grandine e nubifragi. Il maltempo non sembra dare tregua alla Lombardia dove da due giorni la pioggia sta mettendo a dura prova la regione, dalla Valtellina a Lecco, passando per Bergamo, Brescia e Milano. Nel capoluogo lombardo da stanotte si sono susseguiti  nubifragi e grandinate.  Una tromba d’aria ha seminato il panico a Rozzano, dove si è temuto il peggio a seguito del crollo di una gru su un palazzo in via Pier Paolo Pasolini, sul quale una ditta stava eseguendo lavori di ristrutturazione. Le 24 famiglie che abitano  nel palazzo sono state evacuate.

Frane, allagamenti ed evacuazioni

Tromba d’aria anche a  Gallarate, in provincia di Varese. La forza del vento ha scoperchiato il tetto di un palazzo, ma fortunatamente non ha provocato tanti disagi. Tra le province lombarde più colpite  Sondrio: in Valchiavenna una frana ha invaso la strada di fango e detriti. Danni anche ad alcune zone rurali rimaste isolate per ore, tra cui due frazioni del comune di Blevio, e a Como. A lanciare l’allarme per il maltempo è anche la Coldiretti, secondo la quale si iniziano a contare già i danni, con tetti bucati e scoperchiati, ortaggi mitragliati, campi di mais devastati e alberi da frutto danneggiati. Si calcolano perdite della produzione tra l’80% e il 100% nelle zone colpite.

I danni per l’agricoltura

In pianura, nelle zone di Alzate e dell’Alta Brianza tra Como e Lecco, danneggiati gravemente anche i tetti delle strutture agricole. Diversi i campi e le strade poderali allagati, come pure nel Varesotto interessato da piogge violente. Sempre in provincia di Lecco, la furia delle precipitazioni ha distrutto anche le reti antigrandine.Nella provincia di Mantova danneggiati i vigneti di merlot, cabernet e chardonnay, ma anche a mais, kiwi e pomodoro.

Allerta arancione fino a domani

In vigore fino a domani  l’allerta arancione per rischio idrogeologico e per rischio di forti temporali soprattutto nella pianura lombarda.