Film
6:17 am, 26 Luglio 21 calendario
5 minuti di lettura lettura

Gerini: «Per Roma si può fare di più»

Di: Orietta Cicchinelli
Claudia Gerini
condividi

CINEMA Una Claudia Gerini a tutto campo monopolizza l’ultima giornata del Filming Italy Sardegna Festival. L’attrice romana, che sarà protagonista al cinema al fianco di Stefano Fresi nel film di Edoardo Leo “Lasciarsi un giorno a Roma”, nel ruolo di una sindaca della Capitale, analizza la situazione cittadina, anche in previsione delle prossime elezioni.

Roma va protetta

«Amministrare Roma è difficile – spiega – ma non impossibile. I problemi? Dalla fontana del Quattrocento dove i turisti non si dovrebbero lavare i piedi, al Colosseo dove dagli Anni ‘50 le macchine passano troppo vicine. Roma va protetta. Nel film, una commedia drammatica sull’epilogo delle storie d’amore, io sono la moglie di Fresi, e abbiamo un momento di impasse nella nostra relazione. Per interpretare la sindaca ho pensato a una donna molto impegnata, ma non mi sono ispirata a nessuno se non a Roma».

Tanti progetti per Claudia Gerini

Oltre al film col regista romano, la Gerini ha altri progetti in cantiere. «Tra questi c’è “Mancino naturale”, del regista Salvatore Allocca a cui tengo tantissimo. Racconta di una mamma vedova che porta il suo ragazzino di 12 anni, promessa del calcio, ai provini nei club e sogna un riscatto per lui. Per il ruolo mi sono ispirata a “Bellissima” (di Visconti, con la Magnani, ndr) perché c’è questa mamma che vede il talento del figlio ed è pazza di lui».

“Meglio fare i tamponi”

E a proposito del vaccino anti-Covid dice: «Non sono vaccinata. Non è che io sia contraria, ma sono molto timorosa. Siccome anche in gravidanza ho avuto problemi di trombosi, devo stare attenta. Mia figlia 17enne l’ha fatto. Ma bisogna fare tanti esami prima di farsi inoculare una cosa così: la Food and Drug Administration l’ha approvato in emergenza visto che non c’è una cura».
Di fronte alla misura del green pass obbligatorio, imposta dal governo dal 5 agosto, dice: «Non sono sicura che il green pass sarà per sempre, ma adesso, se ho problemi, non entrerò nei teatri o nei posti al chiuso o farò i tamponi. Ormai è un anno che li facciamo, sono stata su tanti set. Meglio quello che un rischio così. Ma non voglio influenzare nessuno».

 

26 Luglio 2021 ( modificato il 25 Luglio 2021 | 19:00 )
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo