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12:11 pm, 21 Luglio 21 calendario

Ucciso 39enne a Voghera, arrestato assessore della Lega

Di: Redazione Metronews
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Massimo Adriatici, assessore alla Sicurezza del Comune di Voghera ed esponente della Lega, è agli arresti domiciliari dopo aver ucciso con un colpo di pistola ieri sera Youns Boussetai, marocchino di 39 anni. Il fatto è avvenuto in piazza Meardi, a Voghera, attorno alle 22.

Le parole dell’assessore di Voghera al magistrato

Secondo una prima ricostruzione il 39enne stava infastidendo alcuni clienti di un bar, quando Adriatici ha chiamato la polizia. L’uomo ha sentito la conversazione e ha iniziato a spintonare l’assessore, che impugnava la sua pistola, una calibro 22, detenuta con porto d’armi. Cadendo a terra, ha riferito Adriatici, è partito un colpo, che ha colpito il 39enne vicino al cuore. Il personale del 118, intervenuto sul posto, ha portato il ferito in pronto soccorso, dove però le sue condizioni si sono aggravate fino alla morte. Adriatici si trova ora agli arresti domiciliari. “Stavo passeggiando in piazza Meardi quando ho notato quell’uomo infastidire i clienti di un bar. Mi sono avvicinato, l’ho redarguito invitandolo ad andarsene e a quel punto ho chiamato la Polizia. Sentendo la mia telefonata, mi ha spinto facendomi cadere. E’ stato a quel punto che dalla pistola già impugnata è partito il colpo”.

Caso politico

Inizialmente il magistrato aveva accolto la contestazione di omicidio ma, dopo l’ascolto di testimoni e interrogatorio, l’accusa è diventata meno severa. Per lui il Pm ha ipotizzato l’accusa di eccesso colposo di legittima difesa: secondo la sua versione dei fatti il colpo di pistola che ha ucciso l’immigrato sarebbe partito involontariamente mentre stava cadendo. Stando a un testimone oculare, la vittima, durante una lite avrebbe lanciato una bottiglia di birra addosso ad Adriatici, prima che l’assessore telefonasse alle forze dell’ordine per avvertire che l’uomo importunava clienti. L’assessore si è autospeso dall’incarico, ha spiegato il sindaco di Voghera, Paola Garlaschelli, ma la vicenda è diventata subito caso politico. «Se fosse vero che il soggetto che purtroppo è morto era già noto e arci-noto alle forze dell’ordine e ai commercianti e ai cittadini di Voghera, evidentemente non si è trattato di un regolamento di conti. La difesa, in questo caso, se così fosse, è sempre e comunque legittima», ha commentato Matteo Salvini. Per il Pd invece «è qualcosa di molto grave – afferma il senatore Alan Ferrari – In un paese civile e democratico un assessore non spara a una persona».

21 Luglio 2021
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