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4:35 pm, 21 Luglio 21 calendario
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Le regioni puntano su green pass e nuovi parametri

Di: Redazione Metronews
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La proroga dello stato d’emergenza per un periodo lungo dovrebbe arrivare sul tavolo del Cdm giovedì. Intanto le Regioni ufficializzano la proposta delle nuove soglie: si resta in zona bianca se l’occupazione delle terapie intensive non supera il 20% e quella dei reparti ordinari non supera il 30%. In Francia entra in vigore il pass sanitario per i luoghi con più di 50 persone. A due giorni dall’inizio delle Olimpiadi, Tokyo aggiorna il record di infezioni giornaliere da Covid, con 1.832 casi, che rappresenta il massimo da metà gennaio.

Costa: “38 milioni di italiani con green pass, ora carta dopo 2 dosi”

“Ad oggi 38 milioni di italiani sono già in possesso del green pass e tra i temi sul tavolo c’è anche quello di prevedere il diritto al green pass non più con la prima dose ma con il ciclo vaccinale completato di due dosi, o di un’unica dose per chi ha giù contratto Covid-19”. Lo afferma il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, che aggiunge: “Ciò prevederà ovviamente una sorta di periodo transitorio per coloro che avevano già il green pass a seguito di una prima dose di vaccino: continueranno ad avere il green pass valido fino alla somministrazione della seconda dose”.

Presidi: “Andare oltre il green pass, serve l’obbligo vaccinale per i docenti”

“Bisogna andare oltre le ipotesi sul green pass a scuola. Per riaprire gli istituti in presenza e in totale sicurezza serve l’obbligo del vaccino per il personale scolastico. In questo modo non bisognerebbe applicare il distanziamento, che necessita invece della disponibilità di spazi”. È quanto sostiene l’Anp, l’Associazione Nazionale Presidi, che domani avrà un primo incontro al ministero in vista della ripartenza delle scuole a settembre.

Le Regioni hanno “condiviso una proposta per la revisione degli indicatori delle zone di rischio, formulando l’ipotesi di portare, per la zona bianca, il limite massimo di occupazione dei posti letto in area medica al 30% e quello delle terapie intensive al 20%”.  Così al termine della conferenza delle Regioni il Presidente Massimiliano Fedriga. “Si tratta – conclude il Presidente della Conferenza delle Regioni – di proposte che facciamo al Governo, in un’ottica di collaborazione istituzionale, anche alla luce dell’attuale contesto epidemiologico – caratterizzato da un aumento dell’incidenza ma da una bassa occupazione dei posti letto ospedalieri – e dalla progressione intensa della campagna vaccinale”.

Le percentuali da cui si partiva erano al 15% in terapia intensiva e 20 % in ricoveri ordinari, oltre i quali far scattare il cambio di colore. A protestare però, a quanto si apprende, le Regioni più piccole che hanno evidenziato come, avendo meno posti, rischiavano di essere criteri più restrittivi. Si è deciso dunque di proporre percentuali piu alte.

21 Luglio 2021
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