La poliziotta depressa che scova i criminali

Il titolo del libro “La regina rossa”, (Fazi, p. 430 euro 18) fa rifermento alla Regina di Cuor di Alice nel Paese delle meraviglie quando dice ad Alice: «Se vuoi andare da qualche parte devi correre almeno il doppio». E ha corso davvero tanto lo scrittore e giornalista Juan Gomez Jurado, l’autore di una saga che in Spagna ha venduto complessivamente, con gli altri 2 romanzi della serie un milione e mezzo di copie. Regina rossa che in realtà è un codice di sicurezza di un progetto per dare la caccia a criminali di alto livello. Ne fa parte Antonia Scott che viene affiancata da Jon Gutierrez, ispettore gay della polizia di Bilbao.

Chi è Antonia Scott?
«Antonia Scott è l’essere umano più intelligente del mondo, una donna fredda e inconsolabile, il cui hobby è immaginare, per tre minuti al giorno, come uccidersi, perché questo la mantiene sana di mente. Dà la caccia ad assassini e criminali usando la sua mente privilegiata, ma in nessun modo vuole essere un eroe o aspirare ad esserlo».

Chi l’ha ispirata?
«I miei genitori. Non riesco a concepire un romanzo in cui le donne debbano assumere il ruolo di damigelle in difficoltà perché ho sempre vissuto circondato da donne forti che hanno saputo arrivare molto lontano con pochissimo, come mia madre. D’altra parte mio padre, invece, era una persona per cui l’immaginazione era fondamentale».

Le sue paure sono le stesse dei suoi personaggi?
«Una delle mie più grandi paure è svegliarmi una mattina e non avere nient’altro da dire. Quest non credo sia la più grande paura di Antonia Scott, ma mentirei se dicessi che non metto molte delle mie paure nei miei personaggi».