Green Pass e criteri, si decide. Emergenza sino a fine anno

Proroga dello stato di emergenza Covid direttamente sino a fine dicembre, modalità di utilizzo del Green Pass e nuovi criteri per definire i colori delle Regioni. Questi i tre temi contenuti nel decreto legge all’esame del Consiglio dei ministri che si riunirà presto (mentre slitta la decisione sull’eventuale obbligo vaccinale per gli insegnanti e per le manifestazioni sportive). «Stiamo cercando di ragionare nel governo e con le Regioni per cercare di capire quali potrebbero essere le scelte migliori – ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza – dobbiamo utilizzare in modo intelligente ed estensivo il Green Pass come strumento fondamentale che ci può consentire di governare questa fase».

Green Pass al via in Francia

Intanto da mercoledì il Green pass entra in vigore in Francia – dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 18 mila nuovi casi – qui il pass sanitario andrà obbligatoriamente esibito all’ingresso di tutti i luoghi culturali e sportivi che accolgono più di 50 persone. Ad agosto sarà poi esteso a bar, caffè, ristoranti, centri commerciali, ospedali e cliniche con modalità ancora da decidere. Tornando all’Italia, ieri le Regioni hanno ragionato sul superamento dell’attuale criterio che, per la zona bianca, si basa solo sull’incidenza settimanale dei casi. Fra le ipotesi di revisione, la valutazione del peso delle ospedalizzazioni (con passaggio a zona più grave per le soglie del 15% d’occupazione nelle terapie intensive e del 20% nelle degenze ordinarie). Nelle raccomandazioni anche la valutazione del peso della popolazione vaccinata e il numero dei test effettuati. «Abbiamo più volte cercato di suggerire la vaccinazione, ma a questo punto il tempo stringe e credo sia inevitabile passare all’obbligatorietà», ha detto il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli.

Giuseppe Conte vaccinato

«Sono vaccinato e tra qualche giorno faccio il richiamo». Lo ha detto l’ex premier Giuseppe Conte (M5S). «Se necessario lo faccio senz’altro per promuovere e orientarli in questa direzione», ha poi risposto a chi gli faceva notare che non aveva fatto pubblicità al momento. «Su queste cose non scherziamo. La vaccinazione non serve solo a noi stessi ma anche a proteggere gli altri», ha replicato a chi gli chiedeva dei No Vax.