Turismo, prenotazioni in calo e cancellazioni
Nuovo grido d’allarme dal mondo del turismo, in un momento in cui i contagi da Covid 19 sono in ascesa a causa della variante Delta. «Stiamo assistendo ad uno stallo del ritmo delle prenotazioni perchè la gente è in attesa di capire come evolve la situazione dei contagi e non fa programmi», fa sapere Marina Lalli presidente di Federturismo-Confindustria che spiega: «E’ un problema molto serio perchè avevamo messo in conto quest’estate un calo di presenze del 50% sul 2019 ma se la variante Delta ci farà tagliare queste stime, allora noi non reggiamo più. Ad un altro colpo così – dice – non possiamo resistere».
Prenotazioni
Insomma la variante Delta spaventa gli italiani: crollano le prenotazioni per le vacanze dopo l’avvertimento della Farnesina sui viaggi all’estero e di fronte al rischio di una nuova stretta per frenare l’impennata dei contagi nel nostro Paese. Secondo le stime della Fiavet, la Federazione italiana associazioni imprese viaggio e turismo, nell’ultima settimana si è registrato un calo del 50% delle richieste di prenotazione sia per l’estero che per l’Italia. Il numero degli italiani che avevano deciso di fare le vacanze oltre confine era già esiguo, rispetto al periodo pre-pandemia: si tratta, sempre secondo i dati della Federazione, del 15% delle prenotazioni. Ma ora si è innescata una brusca frenata delle richieste, accompagnata da un’ondata di cancellazioni, sia per le mete interne che per quelle al di fuori dei confini nazionali. «L’avviso diramato dalla Farnesina sui rischi dei viaggi all’estero ha ingenerato subito grande preoccupazione e ha provocato un forte rallentamento nelle richieste questa settimana», spiega Ivana Jelinic, presidente nazionale Fiavet.
Assicurazione
Le destinazioni più gettonate, spiega Ivana Jelinic «sono Grecia, Spagna, Croazia e Malta. A Malta abbiamo un numero rilevante di connazionali, ragazzi, soprattutto minorenni, che stanno facendo le vacanze studio e che sono in quarantena perchè risultati positivi o contatti diretti di positivi. In Spagna ci sono prevalentemente giovani italiani che hanno scelto di viaggiare per vacanza. Moltissimi sono i cosiddetti turisti fai da te che hanno deciso di partire e trovandosi nella situazione di essere risultati positivi devono fare isolamento e quarantena. Tuttavia, avendo organizzato il viaggio per conto proprio non sono coperti dall’assicurazione e i costi sono a loro carico». Il presidente Fiavet invita quindi i turisti italiani a «rivolgersi rigorosamente ai professionisti e a sottoscrivere le assicurazioni». «Oggi – conclude – nel 90% dei casi il cliente la polizza assicurativa facoltativa l’acquista anche perchè siamo in alta stagione». «Tenendo conto che in questi giorni gli italiani stanno decidendo la partenza delle prossime 3-4 settimane – dice Jelinic – già abbiamo visto negli ultimi giorni un crollo della domanda e le persone hanno deciso di non confermare e di aspettare. Stiamo parlando, rispetto alla settimana precedente, quindi fino a lunedì 12 luglio, già di un 50% di richieste in meno di prenotazioni sia per l’Italia che per l’estero. Questo coadiuvato da un insorgere di domande di annullamento perchè qualcuno, colto dai timori, ha preferito addirittura cancellare, e si tratta di cancellazioni anche per le settimane centrali di agosto».
Cancellazioni
Secondo il presidente Fiavet, «l’elemento che inizia a preoccupare e che desta grande preoccupazione sono proprio le cancellazioni: da un lato per via di quello che sta succedendo all’estero, dall’altro perchè le ipotesi di far diventare alcune Regioni gialle e il fatto che si stia alzando l’allerta sta spaventando le persone che preferiscono rinunciare alle vacanze».
«Questa si conferma essere un’estate last minute, in cui in base alla situazione si decide. Per chi non è già partito e non ha una partenza imminente nei prossimi giorni – osserva Jelinic – questo è il momento di decidere. Non ci sono più le prenotazioni anticipate come succedeva in passato, ci si riduce all’ultimo minuto»
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