Tokyo, adesso il Covid spaventa le Olimpiadi
In attesa che inizino i record (veri) ce ne è uno mica male in queste Olimpiadi: a tre giorni dalla cerimonia inaugurale sono già 58 i casi di Covid tra le persone coinvolte a vario titolo nella manifestazione.
Olimpiadi a rischio
Da ieri tra i nuovi contagiati c’è anche un cronista italiano che ha viaggiato su un volo partito da Fiumicino ed atterrato all’ aeroporto Haneda di Tokyo, a bordo del quale c’era un’ampia delegazione azzurra, fra cui la nazionale maschile di basket, i ciclisti e la squadra di pugilato femminile. Il giornalista, a quanto si apprende, è stato trasferito in un covid hotel dove resterà dieci giorni per verificarne lo stato con altri tamponi. L’ambasciatore d’Italia a Tokyo sta seguendo la vicenda. A tre giorni dall’inizio dei Giochi è poi spuntato ieri un nuovo caso di positività al villaggio olimpico: Ondrej Perusic, giocatore di beach volley della nazionale della Repubblica Ceca. Oltre a lui anche una ginnasta della nazionale statunitense (che però non si trova all’interno della struttura che ospita gli atleti). Ai due calciatori della Nazionale sudafricana, si è aggiunto il ceco Perusic (asintomatico). Intanto il Cio ha dato il via libera agli allenamenti per gli atleti che hanno avuto “contatti stretti” con positivi, ma non per tutti. Il Cio ha chiarito che i 21 che hanno incrociato i positivi nella nazionale di calcio sudafricana potranno continuare a prepararsi, usando mezzi dedicati per spostarsi e allenandosi a parte.
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