olimpiadi tokyo
1:00 pm, 18 Luglio 21 calendario

Covid alle Olimpiadi anche due atleti positivi

Di: Redazione Metronews
condividi

La bolla del Villaggio Olimpico è stata bucata quando mancano solo 5 giorni all’inizio dei Giochi. Nonostante le misure di sicurezza messe in campo dall’organizzazione delle Olimpiadi di Tokyo, due atleti (calciatori) e un funzionario sono risultati positivi al Covid-19 all’interno dell’area. Il portavoce di Tokyo 2020, Masa Takaya, si è limitato a riferire che i tre contagiati, ora in isolamento, fanno parte dello stesso team ma né la nazionalità né la disciplina sono state specificate. I loro compagni sono stati sottoposti a test.
Il Sudafrica ha comunicato che due giocatori e un funzionario della sua squadra di calcio sono risultati positivi al Covid-19 ma al momento non è chiaro se si tratti dei tre contagiati identificati nel Villaggio, un complesso di appartamenti e aree ristoro a Tokyo, ospiterà al picco della capienza 6.700 persone. 
Gli atleti saranno sottoposti a test quotidiani, dovranno rispettare il distanziamento sociale e non potranno muoversi al di fuori della «bolla olimpica». Una volta terminata la competizione che li coinvolge, gli sportivi dovranno lasciare il Giappone entro 48 ore.  
La falla nella bolla è costituita con grande probabilità dai voli commerciali che hanno condotto gli atleti a Tokyo, come ha dimostrato la vicenda di un’altra delegazione del Sud Africa, nazione dove si è sviluppata una delle mutazioni più preoccupanti del Covid-19. Lo scorso 13 luglio la squadra di rugby a sette di Pretoria era stata messa in quarantena dopo che uno dei passeggeri del volo che li aveva portati a Tokyo, seduto vicino a loro, era risultato positivo al Covid-19.
 Tutti i 18 membri della delegazione sono però risultati negativi ai successivi test e solo uno di essi, un funzionario, ha mantenuto la designazione di «contatto prossimo» e non ha potuto trasferirsi nell’area riservata per gli allenamenti. Si tratta di una pesante, e non isolata, deroga alle misure raccomandate dalle principali autorità sanitarie mondiali. Il Cdc americano, ad esempio, prescrive 14 giorni di quarantena a chiunque sia entrato in contatto con un positivo. 
Un’analoga vicenda ha coinvolto la squadra femminile keniana di rugby a sette, anch’essa atterrata a Tokyo con un aereo sul quale era presente una persona positiva. Secondo la testata nipponica Asahi Shimbun, alcune atlete sono già uscite dall’isolamento ma la federazione non ha nè confermato nè smentito. Ryu Seung-Min, membro del Comitato Olimpico Internazionale di nazionalità sudcoreana, è anch’egli risultato positivo al Covid-19 al suo arrivo all’aeroporto internazionale di Narita, pur essendo vaccinato.  

18 Luglio 2021
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo