Roma
9:45 pm, 15 Luglio 21 calendario

Rifiuti romani ad Albano Su Raggi l’ira dei sindaci

Di: Redazione Metronews
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ROMA La firma è arrivata dopo la mezzanotte di mercoledì. la sindaca Virginia Raggi ha avviato l’iter per riaprire la discarica di Albano Laziale ed usarla per sei mesi scaricandoci 800 tonnellate di rifiuti al giorno, la metà di quanto resta attorno ai cassonetti. Raggi ha firmato l’ordinanza in qualità di sindaca della Città Metropolitana, ma il primo cittadino di Albano, Massimiliano Borelli, ieri ha spiegato: «Ci stiamo muovendo per il ricorso al Tar, anche con i sindaci delle città limitrofe».
L’atto firmato dalla Raggi è motivato «al fine di non aggravare l’emergenza sulla non gestibilità dei rifiuti», che il Campidoglio addebita ad una carenza di impianti del Lazio. Accusa respinta dalla Regione, che punta l’indice contro un ciclo dei rifiuti cittadino fragile, non autosufficiente e soggetto a cicliche crisi. Mentre infuria la polemica su Albano ieri l’ennesimo incontro al ministero per la Transizione Ecologica con Regione e Comune si è concluso con l’ipotesi di realizzare la discarica di servizio per i rifiuti di Roma a Magliano Romano, fuori dai confini comunali.
A rendere le cose più difficili per la sindaca Raggi anche i numeri in Assemblea capitolina  dove ieri il M5s – ormai in minoranza con  20 voti su 49 eletti – è andato sotto su due ordini del giorno presentati da Pd e Fdi che impegnano la giunta Raggi a indicare l’ubicazione degli impianti di smaltimento dentro Roma  e a disporre una riorganizzazione del servizio di gestione dei rifiuti su base municipale».

15 Luglio 2021
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