Catastrofe in Germania inondazioni fanno strage

GERMANIA La cancelliera tedesca, Angela Merkel, si è detta «sconvolta» per le inondazioni che hanno colpito l’Ovest del Paese e hanno provocato finora almeno 42 morti e decine di dispersi. «Sono sconvolta dalla catastrofe che così tante persone devono sopportare nelle aree allagate. La mia solidarietà va alle famiglie dei morti e dei dispersi», ha riferito il suo portavoce, Steffen Seibert. Forti piogge hanno investito gli Stati di Renania-Palatinato e Renania Settentrionale-Vestfalia (Nrw), portando all’esondazione dei fiumi; alcune case sono state portate vie dalla furia delle acque e molte persone si sono dovute rifugiare sui tetti, mentre in 200 mila sono rimasti senza elettricità.
Volontari al lavoro
«Tutti i volontari, pompieri e soccorritori stanno combattendo senza sosta e con grande sforzo contro il diluvio», ha twittato il premier della Renania-Palatinato, Malu Dreyer. Tra le vittime nella regione occidentale della Germania si contano anche due vigili del fuoco morti mentre cercavano di evacuare delle persone da edifici ad Altena e Wedohl; altri due uomini sono rimasti uccisi in cantine allagate vicino Solingen e Unna, mentre un altro decesso è stato segnalato a Rheinbach. Soccorritori si sono mossi in elicottero per raggiungere chi si era rifugiato sui tetti per scampare alla furia delle acque. Un alto funzionario ha esortato i residenti a restare a casa e «se possibile andare ai piani alti». «La situazione è molto seria», ha sottolineato.  A Leverkusen, un ospedale con 468 pazienti ha dovuto essere evacuato in seguito ad un’interruzione di corrente, dopo che il fiume Dhunn ha rotto gli argini.
Treni bloccati in Belgio
Anche in Belgio ci sono stati giorni di piogge intense che hanno portato all’esondazione dei fiumi in Vallonia. A essere colpite in particolare sono state le province di Liegi e Namur. Nella città di Chaudfontaine, quasi 1.800 persone sono state evacuate: «Raramente abbiamo visto piogge così intense, bisogna andare indietro al 1998», ha ricordato il sindaco Daniel Bacquelaine. Il gruppo Infrabell ha interrotto i collegamenti ferroviari nel Sud del Paese perchè «è impossibile assicurare la sicurezza dei treni passeggeri».
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