Cannes 2021
6:00 am, 14 Luglio 21 calendario

Il ritorno di Desplechin e Serebrennikov in video

Di: Redazione Metronews
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CINEMA Ritorna al cinema Arnaud Desplechin e lo fa con una storia potente e inquietante di sesso e lealtà, amore e inganno, che esplora il mondo dell’intimità adultera. «Mentre scrivevamo era come se un tappeto si stendesse davanti a noi: i nostri due eroi erano intrappolati nello studio dello scrittore, nello stesso modo in cui lo eravamo noi, confinati dal lockdown». Così il regista francese (Racconto di Natale; I fantasmi d’Ismael; Roubaix, una luce nell’ombra) a proposito del suo “Deception” (Inganno), con protagonisti Léa Seydoux e Denis Podalydès e con Emmanuelle Devos, Anouk Grinberg e Rebecca Marder, presentato in Première a Cannes. Il film, sceneggiato dal regista con Julie Peyr, basato sull’omonimo romanzo di Philip Roth del 1990, è stato girato in gran segreto a settembre 2020. Ambientato nel 1987, “Deception” mette in scena il rapporto tra un romanziere americano a Londra e varie donne, tra cui una studentessa che ha amato in un’altra vita, un’ex amante rinchiusa in un ospedale di NY. 
Nuovamente in concorso a Cannes dopo Summer (Leto), come allora (2018), impossibilitato a raggiungere la Croisette. Le autorità russe proibiscono a Kirill Serebrennikov (in gara con Petrov’s Flu) di lasciare il paese, ma rispetto a 3 anni fa la situazione è «leggermente migliorata: non sono più ai domiciliari, quando non potevo collegarmi neanche attraverso uno schermo. Mi sono abituato a essere una persona Zoom», dice il regista, al Festival attraverso un monitor. Il suo film racconta un giorno nella vita di un fumettista e della sua famiglia nella Russia post-sovietica.
 
 
 
ORIETTA CICCHINELLI
 

14 Luglio 2021
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