Parisse: «I sogni la mia arma vincente»

MUSICA “Estate Killer” è il nuovo singolo di un’artista a tutto tondo come Valentina Parisse, che vola già in radio e in digitale. «È un brano nel quale mi sono tuffata con grande entusiasmo: racchiude la freschezza dell’estate e quel velo di malinconia che si trascina sempre dietro, perché in fondo vorremo che non finisse mai! Inoltre, collaborare con Leo Pari  per me è motivo di grande orgoglio!».
Valentina, che effetto fa far parte della scuderia Universal Music?
«Ne sono molto felice, e ti assicuro che lo sono anche di tutta la gavetta fatta. Faccio parte di un programma tv da alcune edizioni, All Together Now, su Canale 5, in veste di giudice musicale, e spesso mi rivedo negli occhi dei concorrenti. E quel che ripeto sempre è andare avanti, qualsiasi sia il risultato, perché solo attraverso l’esperienza si possono raggiungere grandi traguardi. Dal piccolo locale al mega palco, è tuttoimportante».
Ha collaborato con tanti big, da Michele Zarrillo a Renato Zero, e si è esibita davanti a un mostro sacro come il Boss. Un punto di arrivo o una nuova partenza per chi come lei ama le sfide (con i suoi risparmi è andata in Canada e ha cominciato il suo percorso artistico)?
«È una bellissima domanda, e per me la risposta è che è sempre un punto di partenza. Collaborare con grandi artisti mi ha dato modo di comprendere meglio anche il mio di percorso, e mi ha dato fiducia in me. Sì, sono andata in Canada con pochissimi soldi in tasca, ma tantissimi sogni in testa, non mi ha mai spaventato il duro lavoro o il sacrificio. E posso dire, con certezza, che ogni traguardo raggiunto ha sempre avuto e ha un sapore speciale, perché frutto dei miei sforzi».
Come ha vissuto la pandemia?
«Inizialmente ho reagito con energia e forza, ma nella seconda fase ho accusato il colpo. Devo dire grazie alla mia passione per la musica e per quel che faccio, che ha tenuto la mia mente concentrata e mi ha permesso di “evadere” dal confinamento. Le arti sono ossigeno, e questo periodo della nostra vita lo ha dimostrato. Mi fa rabbia quando non vengono rispettate e considerate nel nostro Paese. Un altro grande aiuto è stato quello della famiglia, degli affetti, dei colleghi coi quali ci siamo tenuti in contatto e sostenuti».
Progetti e sogni?
«Tantissimi! E poi, sono un’inguaribile sognatrice! Stiamo allestendo un live per l’inverno e sto lavorando alle mie prossime canzoni. Ma, senza dubbio, la più grande speranza è quella di lasciarci alle spalle il duro anno e mezzo trascorso e tornare alla normalità».
Un consiglio ai più giovani?
«La pazienza. Credo questa sia la parola chiave. Pazienza nel migliorarsi sempre, nell’accettare le vittorie ma anche le sconfitte, perché sono preziose. E, per esperienza personale, non smettere mai di essere curiosi, perché solo attraverso la conoscenza di quel che a volte può sembrarci anche lontano, si possono allargare i propri orizzonti». 
 
 
 
ORIETTA CICCHINELLI