Un’Italia da urlo Ecco i nuovi leoni

CALCIO L’Inghilterra si mangia l’Italia nel primo tempo, segnando a bruciapelo con Shaw. L’Italia fa altrettanto nel secondo, pareggiando con Bonucci. Poii si va ai rigori, dopo l’1-1 al 90’ e all’extratime, e, come a Euro 2012, passano ancora gli azzurri. Immenso Donnarumma, che para su Sancho, e, decisivo, su Saka. Per l’Italia, 2° titolo Europeo dopo il ‘68. Per l’Inghilterra, a Wembley, una cocente sconfitta davanti al proprio pubblico. 
Una partita sfiancante. La pressione inglese (in campo con la difesa a tre e Trippier a destra) è subito forte, e già al 2’ succede il fattaccio: Kane, da rifinitore, costruisce l’azione, Trippier si invola, crossa e, a sinistra, trova Shaw. Di Lorenzo perde l’uomo. Il laterale sinistro fulmina Donnarumma. La reazione italiana stenta. Chiesa mobilissimo, è il migliore. Barella arranca. Mancini s’infuria. L’Inghilterra fa paura ogni volta che attacca, ma l’Italia recupera fiato e metri.
Ripresa, altra Italia, più tonica. Si fa pericolosa con Insigne: punizione quasi all’incrocio e tiro sottoporta innescato da Chiesa: parato. Pickford si supera poi al 62’ su Chiesa. L’Italia ci crede e al 67’ pareggia con Bonucci dopo mischia e rimpalli su corner: 1-1. Possesso palla tutto azzurro, e altri pericoli vengono da Berardi e Cristante. Chiesa esce dolorante, entra un intruso che dribbla tutti. Finisce il 90’. Ai supplementari continua la predominanza azzurra. Ai rigori, si fanno parare il tiro dagli 11 metri Belotti e, a sorpresa, Jorginho. Ma per fortuna c’è Gigione, più grande che mai.
SERGIO RIZZA