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1:36 am, 12 Luglio 21 calendario

La felicità nelle piazze Urla, clacson, gioia e balli

Di: Redazione Metronews
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Piazza Duomo a Milano invasa dai tifosi. A meno di un’ora dalla vittoria dell’Italia agli Europei di calcio contro l’Inghilterra migliaia di persone si sono riversate nella piazza ai piedi della cattedrale. Nonostante l’assenza di maxischermi per rispettare le misure anti-Covid e il rafforzamento del presidio delle forze dell’ordine per limitare gli assembramenti, la piazza è piena di tifosi, fra bandiere, cori e petardi. Numerose persone sono salite sul basamento del monumento a Vittorio Emanuele II e hanno acceso un fumogeno. Il sagrato della cattedrale è stato invece transennato. Tuffi dai ponti sui Navigli per festeggiare: alcuni ragazzi si sono buttati da uno dei ponti sul Naviglio abbracciando una bandiera dell’Italia, finendo nelle acque sottostanti. Sempre fra i Navigli e la Darsena il traffico è completamente bloccato e alcuni ragazzi ne hanno approfittato per salire sul tetto di un tram fermo. 
Momenti di tensione a Napoli, in piazza Trieste e Trento, durante i festeggiamenti per la vittoria della Nazionale agli Europei, tra un gruppo di una ventina di giovani e la Polizia in assetto antisommossa.  Sono stati lanciati verso gli agenti alcuni pezzi dei vasi nelle fioriere della zona e le forze dell’ordine hanno allontanato i giovani impugnando i manganelli. La situazione è poi tornata alla normalità.
A Bolzano migliaia di persone stanno festeggiando il trionfo degli Azzurri sull’Inghilterra davanti al Monumento alla Vittoria, luogo simbolo per festeggiare le vittorie importanti nel capoluogo di provincia più settentrionale d’Italia. Circa quattromila persone si sono riversate tra l’area di fronte all’arco, eretto alla fine degli anni ’20, e il centralissimo ponte Talvera. Bandiere tricolori, cori, caroselli di autovetture, fuochi d’artificio stanno animando il capoluogo altoatesino. Migliaia di persone stanno festeggiando la vittoria dell’Italia di Roberto Mancini anche a Merano e Bressanone.
Dopo la fine del match la festa e la gioia di milioni di appassionati si riversa per le strade anche di Roma.  “Questa è una rivincita dopo la mancata qualificazione ai mondiali di Russia”, spiega Marco, 27 anni che in motorino assieme ad un amico è uscito di casa per far festa. 
“Siamo i più forti, Mancini è stato bravo a mettere assieme un gruppo unito”, replica Flavio. “A me il calcio non interessa tanto ma come non festeggiare con tutto questo rumore”, è la voce fuori dal coro di un anziano signore a passeggio con il cane che nel frastuono di clacson e grida sembra visibilmente a disagio. Poco più in là una coppia sulla quarantina, impossibile chiedere un commento a Marcello preso a dare indicazioni al cellulare agli amici su dove darsi appuntamento per festeggiare, la moglie Francesca invece è più disponibile. “Grandi ragazzi, e bravo a Mancini. Questa è una vittoria sentita da tutti, ce la meritavamo dopo tutta questa pandemia”. “Siamo i più forti di tutti”, urlano da un auto decappottabile tre ragazzi che poi accennano un ritornello: “Siamo i campioni d’Europa”, seguito dai clacson e dallo sventolio di bandiere. E ancora, “Spina-Spina-Spina”, urla un gruppo di ragazzi e ragazze. “Questa vittoria è tutta per Spinazzola dopo l’infortunio. Grande Spina”, sottolinea Davide. Infine due turisti danesi, anch’essi muniti di bandiera dell’Italia. “Come non festeggiare dopo la semifinale, in una serata di festa così ci sentiamo anche noi italiani”. Piazza del Popolo esulta con fumogeni colorati, abbracci e grida. L’impresa della nazionale di Mancini ha tenuto i tifosi incollati agli schermi fino all’ultimo calcio di rigore e ora ci si prepara a una notte di festeggiamenti. Dal palco della fanzone i dj che hanno animato i tempi morti della partita ora stanno «pompando» la piazza con musica tecno, mentre i tricolori sventolano sulla piazza, che adesso si è trasformata in una discoteca a cielo aperto. 
 

12 Luglio 2021
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