Milano Cinema
6:03 pm, 11 Luglio 21 calendario

Arriva in sala “L’ultima ruota”

Di: Redazione Metronews
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MILANO Dopo l’anteprima al Festival delle Esperidi, domani, alle ore 21, arriva al cinema Mexico L’Ultima Ruota di Claudia Cipriani, il film sul viaggio in bici per la cultura e lo spettacolo dal vivo, partito da Milano il 24 febbraio scorso e arrivato a Sanremo il 1 marzo, il giorno prima dell’avvio del Festival. 
Il film racconta come nasce l’idea di questa impresa: le motivazioni politiche, il valore poetico, il lungo viaggio in bicicletta, l’incontro con il pubblico nelle piazze, le storie degli artisti in sella.
Un viaggio di 300 chilometri, diviso in 6 tappe, circa 50 chilometri ciascuna, che da Milano a Sanremo attraversa Lombardia, Piemonte e Liguria, sostando nelle città di Pavia, Novi Ligure, Genova, Savona e Laigueglia, durante il quale sono state raccolte testimonianze, lettere e messaggi dei lavoratori e delle lavoratrici dello spettacolo e di tutte le persone che hanno voluto manifestare la loro solidarietà per affermare con forza che la cultura è necessaria per la salute psicofisica dei cittadini e delle cittadine. La carovana a pedali si è fermata nelle piazze, ha fatto capolino davanti a scuole, musei e teatri, luoghi vitali per le comunità locali, chiusi e annichiliti nelle loro attività.
«Attraverso una narrazione leggera, e anche divertente, – dichiara Rita Pelusio, attrice e regista, una delle protagoniste dell’Ultima Ruota – Claudia Cipriani ha saputo raccontare la nostra impresa, politica e poetica, che si è svolta lungo la Milano-Sanremo. Grazie al film un ampio pubblico di spettatori potrà scoprire il nostro viaggio e soprattutto la crisi del settore dello Spettacolo, che continua tuttora, anche se non è più sotto i riflettori dei media. Il dibattito in termini di tutele e diritti dei lavoratori dello spettacolo deve continuare».
«Lo spettacolo a distanza non contempla l’agorà – afferma la regista Claudia Cipriani – senza piazza non c’è il confronto, il dialogo, la critica. Uno spettacolo teatrale, un film o un concerto, senza la presenza del pubblico manca di vibrazioni e di connessioni. La cultura si riduce a un’esperienza individuale anestetizzata. Quando gli artisti dell’Ultima Ruota mi hanno chiesto se volevo unirmi a loro, ho accettato subito perché seguirli nel loro viaggio poetico e politico mi sembrava il modo ideale per raccontare la condizione delle lavoratrici e dei lavoratori della cultura». 
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11 Luglio 2021
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