Troppi gli over 60 ancora non vaccinati

SALUTE Troppi lombardi over 60 non sono stati ancora vaccinati. Sarebbero almeno il 14% quelli che non hanno aderito alla campagna vaccinale, circa 400 mila persone, a fronte di una platea di circa 3 milioni. A fare i conti, l’assessore regionale Letizia Moratti, per la quale sarebbero stati invece vaccinati almeno con la prima dose 2.634.089 over 60, l’85%. «Ma non ci accontentiamo», scrive oggi Moratti su Facebook, «desideriamo raggiungere uno a uno (i non vaccinati, ndr), convincendoli a farsi somministrare il vaccino se non reduci da recente contagio, attualmente positivi o effettivamente impossibilitati per motivi medici ad essere vaccinati».
«In coordinamento con la dg Welfare, l’Unità di crisi e l’Anci», aggiunge, «abbiamo avviato azioni volte a incrementare ulteriormente l’adesione tra gli over 60, attraverso il dispiegamento di unità mobili capaci di raggiungere “porta a porta” questi nostri concittadini». Da qui la richiesta d’aiuto ai sindaci e ai medici di medicina generale che riceveranno dalle Ats gli elenchi di coloro che ancora non risultano aver aderito.
A Moratti ha replicato la consigliera Carmela Rozza (Pd): «Cercare chi non si vaccinato casa per casa purtroppo non basta. Moltissimi over 60, soprattutto donne, non si vaccinano, non perché sono folli no vax, ma perché non vogliono Astrazeneca. E la prova è che si prenotano, si presentano ai centri vaccinali, ma quando viene proposto loro Astrazeneca lo rifiutano. E se hanno già fatto la prima dose, non accettano il richiamo. Purtroppo l’informazione su questo vaccino è stata confusa e contraddittoria e ora è davvero difficile dissipare le paure dei cittadini».
L’APPELLO ALLA PUDENZA DI SALA E APPENDINO
Intanto si moltiplicano gli appelli alla prudenza in vista della finale degli europei di domenica e per le manifestazioni in calendario da settembre. Alla presentazione del Festival Mi-To, che dall’8 al 26 settembre porterà 126 concerti a Milano e Torino, i sindaci delle due città Giuseppe Sala e Chiara Appendino hanno invitato tutti a non abbassare la guardia. «Per Milano Mito è molto importante – ha detto Sala – . Tutti abbiamo una gran voglia di ripresa, e il settembre milanese sarà straordinario, sperando che la situazione pandemica ce lo permetta. Avremo il Salone del mobile, la moda, Mi-To la Pre-Cop. Conto moltissimo su settembre per la mia città e per questo invito tutti a tenere comportamenti corretti. Dobbiamo tutti fare la nostra parte» affinché tutti gli eventi in programma si possano svolgere in sicurezza. Un appello condiviso dalla collega Appendino: «Anche io sostengo l’appello a essere responsabili – ha aggiunto -, sarà molto importante settembre» quando, grazie a questo festival, «si tornerà a vivere la musica in presenza».