Milan, Pioli chiede continuità nella crescita

CALCIO Il Milan annuncia l’acquisizione a pieno titolo di Tonali, che rimarrà rossonero fino al 2026. E inizia a lavorare a MIlanello, un’occasione per la prima conferenza stampa stagionale del suo allenatore.
«Tutti noi vogliamo far sì che la squadra sia competitiva e dare continuità a quello che stiamo facendo. Abbiamo iniziato un percorso lungo un anno e mezzo fa, ci deve far crescere e per questo sappiamo di dover alzare il livello. Cominciamo oggi che è l’8 luglio e siamo anche un po’ in anticipo, è normale che preferirei avere tutta la rosa già oggi, ma conosco bene certe dinamiche e so che il mercato sarà lungo». Così Stefano Pioli, a Milanello, al primo giorno di raduno. Bruciano due “perdite”, quelle di Calhanoglu (finito all’Inter) e di Gigio Donnarumma (al Psg), ma Pioli è filosofo, per forza: «Gigio e Calha hanno dato tutto fino all’ultimo giorno, penso che abbiamo una squadra valida e che poi quello che ci manca lo sappiamo, anche se il mercato è lungo: abbiamo bisogno di giocatori di qualità». Rimpianti per il grande Europeo di Donnarumma? «No, rimango molto legato e li ringrazio per quello che hanno dato alla squadra. Ora inizia una nuova stagione, loro hanno fatto le loro scelte e noi abbiamo una strada da continuare. Vogliamo insistere su questo percorso con grande unione e voglia di migliorare».
Ha poi parlato della situazione della squadra: «Con Zlatan ci siamo sentiti praticamente tutti i giorni. Chi lo ha operato era soddisfatto. L’ho ritrovato bene, serviranno ancora un paio di settimane per rivederlo correre. Calabria ha fatto una visita ieri ed è andata bene. Non potrà iniziare subito in gruppo, ma potrà farlo presto. Bennacer invece sta bene ed è pronto per unirsi al gruppo». Anche con Kjaer si è sentito, specie dopo il dramma vissuto da Eriksen all’Europeo: Kjaer «ha vissuto una cosa delicata, molti sono rimasti stupiti per la sua lucidità, ma noi no perché conosciamo bene anche le sue doti umane. Lo risentiremo in questi giorni, ha bisogno di riposo dopo una grande stagione e un grande Europeo». Il capitano sarà Romagnoli, certamente, ma «la forza di una squadra è avere più capitani. Stabiliremo insieme i vice capitani, ho una squadra con grande senso di appartenenza».
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