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3:52 pm, 6 Luglio 21 calendario

Milano, Luca Bernardo sarà lo sfidante di Sala

Di: Redazione Metronews
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Alla fine la scelta del candidato di centrodestra per la corsa a Palazzo Marino è ricaduta su di lui: Luca Bernardo, classe 1967, di professione pediatria dell’ospedale Fatebenefratelli. È lui infatti il candidato “civico”, in grado di ricevere il gradimento di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia dopo mesi di muro contro muro e rinvii.
L’ufficialità è arrivato questo pomeriggio al termine del vertice del centrodestra a Roma che ha anche indicato Catello Maresca quale candidato sindaco a Napoli.
Laureato in Medicina all’Università Statale, esperienze negli Stati Uniti, Bernardo è stato responsabile dell’ambulatorio immigrati del Fatebenefratelli e ha diretto la Pediatria e il dipartimento Materno infantile. Dal 2010 è anche direttore ad interim del reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del Macedonio Melloni. Fa poi parte dell’Osservatorio nazionale per l’Infanzia ed è direttore del Centro di Coordinamento Nazionale Cyberbullismo. È inoltre membro della Commissione sul disagio degli adolescenti e nella Commissione Unica per la Dietetica e la Nutrizione. Nel 2017 Bernardo è stato chiamato dall’Anticorruzione (Anac), come esperto nazionale in ambito sanitario.
Una famiglia che vive di politica la sua: suo padre era stato un deputato democristiano siciliano, mentre suo fratello Maurizio è stato parlamentare di FI, poi passato al Pd, per tornare infine nel centrodestra. Lo stesso Luca Bernardo nel 2006 aveva tentato la carriera politica, candidandosi nella lista di Letizia Moratti. Non andò bene, prese solo 200 preferenze. Nonostante il fallimento, il pediatra è sempre stato in ottimi rapporti con le forziste Maristella Gelmini e Michela Vittoria Brambilla.
Molto soft la sua prima uscita da candidato in pectore: firmando il eferendum della Lega, la settimana scorsa, ha dichiarato: «Sala è stato un bravo sindaco, lo ritengo un gran signore e una brava persona. L’ho conosciuto, ha visto il mio reparto. Abbiamo probabilmente idee diverse su qualche cosa. Abbiamo perso una generazione di anziani, di adulti, e credo che quello che dobbiamo fare è riaccendere la luce su Milano e guardare al futuro». Forse, finalmente, la sfida è pronta a partire. 

6 Luglio 2021 ( modificato il 8 Luglio 2021 | 15:35 )
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