Milano
9:06 pm, 5 Luglio 21 calendario

Milano si scopre fragile e Sala perde consensi

Di: Redazione Metronews
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Giornata in salita per il sindaco Giuseppe Sala. La classifica del gradimento degli amministratori del Sole24ore per la prima volta dall’inizio del suo mandato  lo pone sotto il 50%, al 49 % di gradimento e all’89esimo posto, con una perdita di 2,7 punti. Gli stessi che invece guadagna il governatore Attilio Fontana, decimo tra i presidenti regionali.
Giudizio severo anche quello contenuto nel Rapporto sulla città 2021 presentato dalla Fondazione Ambrosianeum: la Milano post pandemia è una città che «tiene ma si scopre fragile», con un tasso di occupazione in calo dell’1,9 % trainato dai maschi (-2,6) più che dalle femmine (-1,2). Un dato superiore sia alla media regionale, sia a quella nazionale. Nel corso della presentazione ampie riserve anche sul futuro della città e sulla direzione di global city tanto cara a Sala intrapresa prima della pandemia, ma anche sul rischio, evidenziato dalla curatrice del rapporto, la sociologa Rosangela Lodigiani che corre il concetto di “città in 15 minuti” lanciato sempre dall’amministrazione Sala durante il 2020, ovvero quello di costruire muri, creare “bolle di prossimità” in cui i cittadini vivono, accentuando le differenze tra quei quartieri in cui sono già presenti servizi di ogni genere raggiungibili in 15 minuti a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici, e i quartieri che, invece ne sono sprovvisti.  Il presidente della Fondazione, Marco Garzonio indirizza dure critiche anche agli amministratori regionali parlando delle «clamorose e scandalose insufficienze della Lombardia nell’avvio della campagna vaccinale» e «l’insipienza e l’incapacità politica degli amministratori».
Nel rapporto l’identikit dei milanesi: i bambini tra 0 e 3 anni (4,1 %) sono la metà degli ultraottantenni (8,1 %), i teenager (17,1 %) poco più della metà dei cittadini sopra i 60 anni (28,2 %), secondo i dati del 2019. Il milanese-tipo è un uomo o una donna adulto tra i 30-54 anni (37 per cento), single, con una buona posizione lavorativa. Tre quarti delle donne sono attive nel lavoro, un dato che sfiora la metà di quelli che lavorano, il 48 %.

5 Luglio 2021 ( modificato il 8 Luglio 2021 | 15:37 )
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