euro 2020
9:28 pm, 5 Luglio 21 calendario

Mancini difende l’ariete Immobile

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Quella fra Italia e Spagna è una sfida in equilibrio. E non solo perché, per la semifinale europea di stasera a Wembley (davanti a 60 mila persone, pochissime dall’estero), lo stesso ct Mancini indica in un 50% tondo le probabilità di successo. Ma perché lo dice la storia (37 i confronti, 11 vittorie a testa, 15 pareggi) e l’ottovolante delle ultime sfide: quelle a marca “Roja” del 2008, 2012 e 2013, riequilibrate dal bel 2-0 dell’Italia contiana di Euro 2016. Ora siamo a un punto nuovo. Lo dice lo stesso Mancini, prima di fare la rifinitura all’Hive Stadium per preservare Wembley: «Hanno avuto un grosso ricambio, ma sono sempre una squadra straordinaria». Con le Furie Rosse ci aspetta una partita «difficile, come del resto lo è stata quella col Belgio. La differenza sarà il tipo di gioco».
A parte Spinazzola, gli azzurri ci sono tutti. In avanti, Belotti si è ormai ripreso dalla botta presa col Belgio, ed è arruolato anche Toloi. Al centro dell’attacco le quotazioni di Immobile parevano in calo, dopo la brutta prestazione contro il Belgio, ma Mancini pare difenderlo a spada tratta: «Immobile è la Scarpa d’Oro, è tra chi ha segnato di più negli ultimi anni. E in un Mondiale o in un Europeo il più criticato spesso risolve partita e torneo». Bonucci, ovviamente, è sulla stessa linea. Aggiunge però un riferimento alla simulazione di Immobile contro il Belgio che tanto è stata criticata dai media, specie britannici: «Sono cose che in campo succedono. Ciro si è sentito toccare ed è andato giù. Poi le emozioni in campo, con il gol, hanno fatto il resto ma lui è una persona molto corretta. Lo abbiamo preso in giro anche noi, ma è finita lì».
Bonucci si fa più serio quando pensa all’amico Morata: «È tra i migliori attaccanti del mondo, per fortuna ce l’ho compagno alla Juventus. Fa gol, attacca la profondità: è un grande calciatore. Dovremo stare attenti».
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5 Luglio 2021
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